Saldi al via da oggi: «Attenzione al web e agli sconti civetta» - Le info utili

IL VEDEMECUM. I consigli di Adiconsum: diffidare dei ribassi esagerati, meglio rivolgersi a esercenti referenziati.

Con il primo giorno dei saldi invernali, in Bergamasca dal 4 gennaio, arrivano i consigli di Adiconsum, che mette in guardia i consumatori dagli sconti «civetta», ma anche sui rincari che dovranno sopportare le famiglie nel 2025.

«Sono tante le aspettative legate al periodo dei saldi, sia da parte dei clienti che degli esercenti – afferma Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo –. Rispetto all’anno scorso si prevedono sconti leggermente più bassi e si dovrà fare particolare attenzione soprattutto agli acquisti on line, per i quali riscontriamo un aumento dei reclami. I tanti prodotti messi in vendita con percentuali di sconto troppo elevate solitamente sono infatti specchietti per allodole – prosegue Busi –. Potrebbe dunque accadere che l’affare si riveli una vera e propria truffa e che nulla venga consegnato: meglio quindi rivolgersi agli esercenti referenziati di cui si conosca l’affidabilità».

Il legame tra commercianti e clienti

I saldi rappresentano infatti un’opportunità per rafforzare il legame tra commercianti e clienti «che nei negozi di prossimità possono trovare convenienza, ma anche quel calore umano e quella professionalità che rendono unico lo shopping sotto casa – fanno presente da Adiconsum –. Il settore maggiormente interessato sarà, come sempre, quello dell’abbigliamento e delle calzature, con le famiglie bergamasche disposte a spendere poco più di 200 euro perché dovranno stare attente ai rincari che si palesano all’orizzonte, a partire dai prodotti energetici».

I consigli per gli acquisti

Adiconsum ricorda infine ai consumatori alcuni consigli per fare acquisti consapevoli. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. È meglio diffidare da quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e rivolgersi agli esercenti di fiducia: ribassi superiori al 50-60 per cento possono nascondere spiacevoli sorprese. Attenzione va prestata anche all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme agli articoli in sconto. Per l’eventuale sostituzione degli articoli acquistati in saldo occorre accordarsi preventivamente con il commerciante (va sempre conservato lo scontrino) perché per legge si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa.

Carte di credito sempre accettate

Nel periodo dei saldi i negozianti devono accettare i pagamenti elettronici con bancomat o carte di credito e non sono ammesse deroghe. In caso di comportamenti ritenuti scorretti, Adiconsum invita a segnalare l’accaduto, rivolgendosi anche alla Polizia locale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA