Cronaca / Bergamo Città
Martedì 22 Giugno 2021
Rubano in pieno centro una collanina d’oro a un coetaneo e chiedono il riscatto in denaro: denunciati due ventenni
Il furto con strappo e la successiva estorsione di denaro sono avvenuti nella serata del 30 maggio scorso sul Sentierone.
Prima gli avevano strappato dal collo una collanina d’oro, dandosi alla fuga, poi gli avevano promesso la restituzione dell’oggetto prezioso dietro compenso di 100 euro, salvo far perdere le proprie tracce. Sono stati identificati e denunciati gli autori di un furto con strappo avvenuto nella serata del 30 maggio scorso sul Sentierone a Bergamo.
Quella sera un 21enne di Bergamo, dopo aver trascorso la serata con alcuni amici in un noto locale del centro, era stato circondato da un gruppo di coetanei uno dei quali, con mossa fulminea, gli aveva strappato dal collo una collanina in oro, dandosi alla fuga in direzione del teatro Donizetti.
La vittima, a quel punto, è stata avvicinata da un altro giovane che ha promesso di attivarsi per la restituzione della collanina dietro il pagamento di un corrispettivo. In virtù del legame con il bene sottrattogli, il giovane ha accettato la proposta e consegnato 100 euro dopo averli prelevati da un vicino sportello bancomat, ma il ragazzo, una volta ottenuta la somma di denaro, ha fatto perdere le proprie tracce.
Partendo dalle dichiarazioni della vittima e dall’analisi delle immagini dei circuiti di video sorveglianza della zona, la sezione «Reati contro il patrimonio» della Squadra mobile della Questura di Bergamo è giunta in poco tempo all’identificazione dei due autori dei reati: un giovane di 23 anni, autore del furto con strappo, e ventenne, autore dell’estorsione.
In particolare, l’autore del furto è stato localizzato pochi giorni dopo in zona Propilei e, condotto in Ufficio e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso proprio della collana sottratta alla vittima. Nell’occasione si è appurato che poco prima anche il ventenne, probabilmente timoroso delle conseguenze di quanto fatto, una volta incontrata casualmente la vittima, le ha restituito i 100 euro estorti con l’inganno. I due sono stati denunciati in stato di libertà e la refurtiva riconsegnata alla vittima.
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