Rondò delle Valli: ecco piloni e rampe, sovrappasso pronto per marzo - Foto

Il punto sui lavori. La nuova strada sopraelevata sta ormai prendendo forma, le campate verranno posate di notte per non gravare troppo sulla viabilità.

Smontate le impalcature che sono servite per la costruzione dei piloni sui quali poggeranno le tre campate, la sagoma del nuovo sovrappasso al rondò delle valli è ancora più nitida. Passando in auto, non serve più tanta fantasia per capire quale sarà il tracciato della nuova strada sopraelevata che consentirà di scavallare la rotatoria. Le due rampe – quella che sale da via Cesare Correnti e quella che scende lungo la via delle Valli – sono ben visibili già da qualche settimana e ora anche i due piloni alti 30 metri che sorreggeranno il ponte sono completati. Ci vorranno ancora quattro mesi di lavoro per liberare la zona dal cantiere; a marzo, come da cronoprogramma, la struttura che collegherà l’ultimo tratto di strada provinciale della Valle Seriana con la circonvallazione delle valli sarà finalmente percorribile.

L’opera è realizzata dal raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Milesi geometra Sergio e dalla Ghidotti e rientra tra quelle previste dall’accordo di programma per la realizzazione del quartiere di Chorus Life, il sogno del patron di Gewiss Domenico Bosatelli, scomparso a giugno. Una struttura destinata ad alleggerire la pressione del traffico sul rondò delle Valli, eliminando le code in entrata verso la città da via Cesare Correnti e favorendo così l’accesso al rondò alle automobili che si immettono dalla via dei Bersaglieri.

Tre campate

In queste settimane nello spazio adiacente al tracciato stradale è iniziato il montaggio delle travi in acciaio «corten» che costituiranno le tre campate della struttura viabilistica. La prima sarà varata entro la fine di novembre. D’accordo con il Comune di Bergamo la posa di questi manufatti avverrà nelle ore notturne (così com’è stato fatto anche con la passerella sulla circonvallazione tra Campagnola e la Malpensata), per non gravare troppo sulla viabilità, che in questi mesi sta pagando l’inevitabile dazio in code aggiuntive per la presenza del cantiere che ha ridotto la carreggiata prima dell’accesso al rondò delle valli. Il nuovo sovrappasso sarà percorribile in un solo senso di marcia, quello verso la città e sarà lungo circa 140 metri, con un’altezza variabile tra i 6 e i 14 metri.

Investimento da 6,4 milioni

L’investimento complessivo è di circa 6,4 milioni di euro, comprensivo di altri due interventi strettamente connessi tra loro: la passerella ciclopedonale che collegherà la zona di Chorus Life a via dei Bersaglieri e il successivo percorso fino al confine con Gorle. Nel contempo continua anche l’avanzamento delle opere strutturali in cemento armato che sosterranno la passerella ciclopedonale, i cui elementi prefabbricati verranno installati a inizio 2023.

La nuova bretella

Pronta da tempo, aspetta solo di essere aperta un’altra opera viabilistica strategica per il quartiere di Redona, soprattutto in vista dell’inaugurazione di Chorus Life, ovvero la bretella che da via Serassi s’immette lungo la via delle Valli, nei pressi del rondò. Nel disegno complessivo della viabilità della zona questa bretella servirà a ridurre in maniera significativa il traffico su via Bianzana, attualmente una delle arterie d’ingresso in città più trafficate e destinata in futuro a strada di servizio a Chorus Life, con un’attenzione particolare ai futuri sviluppi del servizio di trasporto pubblico locale; entro il 2026 infatti, alla linea 1 del tram delle valli, si aggiungerà anche la 2, diretta a Villa d’Almè.

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