Ristori per l’alluvione a Bergamo: i fondi raccolti superano le richieste

SOLIDARIETÀ. Un grande successo per il bando promosso da Comune di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca.

Sono 112 condomini, 48 privati e 21 imprese ad aver presentato domanda di rimborso tramite il bando «Spese di primissima necessità», promosso dal Comune di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca per i ristori dai danni immediati subiti dall’alluvione del 9 settembre.

Il ristoro è sostenuto dalle donazioni raccolte sul «Fondo di solidarietà per l’alluvione del 9 settembre 2024», che all’11 dicembre ammonta a 914mila euro. Mentre le richieste si «fermano» a 709mila, spiega la sindaca Carnevali: «In questo modo abbiamo la garanzia di poter ristorare tutti coloro che ne avranno diritto. Per quanto riguarda l’importo residuo, Comune, Fondazione e donatori ne valuteranno, insieme, l’utilizzo per progetti a beneficio del nostro territorio».

Inizia ora la fase d’istruttoria per verificare l’ammissibilità delle domande, a cui seguirà la validazione delle richieste con la liquidazione: si stima di iniziare ad erogare i primi contributi entro l’inizio di febbraio 2025.

Il «grazie» della sindaca Carnevali

«Non ringrazierò mai abbastanza - continua la sindaca - tutti coloro che hanno scelto di essere parte di questo progetto di solidarietà, un gesto che ha un valore immenso per la nostra città. Questa esperienza ci ha insegnato, ancora una volta, quanto sia fondamentale l’unità e quanto possiamo fare insieme, come comunità, per superare qualsiasi difficoltà. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò. Bergamo è una città che sa rialzarsi, che sa guardare avanti con forza e coraggio».

Le fa eco Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: «Il nostro territorio si distingue ancora una volta per generosità ed efficienza. A breve arriveranno i rimborsi nelle case e nelle imprese dei nostri concittadini, un gesto concreto e tempestivo come la nostra gente. Sappiamo che i danni sono stati notevoli e che ci sono diverse criticità ancora da affrontare. Il Fondo ci unisce, siamo qui, tutti insieme, per continuare a confrontarci e per agire con lo stesso spirito che ci ha portati al risultato di oggi. Un grande grazie, di cuore, a chi l’ha reso possibile».

Diversi i grandi donatori che hanno partecipato alla raccolta fondi: Fondazione Banca Popolare di Bergamo (50 mila euro); Diocesi di Bergamo - Caritas (75 mila euro); Sacbo (200 mila euro); Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo - Mia (25 mila euro); Fondazione Pesenti Ets (141.850 mila euro); Zanetti SPA (5 mila euro); Cassa Rurale Bcc Treviglio (20 mila euro); Bcc Bergamasca e Orobica (20 mila euro), Bcc Caravaggio Adda e Cremasco (20 mila euro); Banca di Credito Cooperativo di Milano (20 mila euro); Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio di Calcio (20 mila euro); A2A (10 mila euro); Ance Bergamo (10 mila euro); Camera di Commercio di Bergamo (20 mila euro); Credito Bergamasco (20 mila euro), a cui aggiungono le donazioni di cittadini e soggetti privati.

La comunicazione dell’elenco delle domande ammesse avviene sul sito della Fondazione della Comunità Bergamasca (fondazionebergamo.it).

© RIPRODUZIONE RISERVATA