Riapre la piscina del Seminario: in Città Alta si torna a nuotare nell’estate 2025

LA NOVITÀ. Nell’estate del 2025 riaprirà la piscina del Seminario di Bergamo, in Città Alta.

Un’opportunità in più per appassionati, sportivi e associazioni, anche alla luce della prossima chiusura delle piscine Italcementi per via della ristrutturazione in programma da giugno 2025: qui il cantiere durerà due anni.

Il Comune di Bergamo e il Seminario hanno così lavorato per rilanciare la piscina di Città Alta, la cui attività è ferma dall’inizio della pandemia: entro l’estate 2025 saranno realizzati i lavori di rifacimento dell’impianto termoidraulico e per apportare altre migliorie, sarà individuato il gestore e si arriverà così alla riapertura al pubblico.

Una convenzione prevederà anche agevolazioni per residenti e associazioni sportive

Investimento da mezzo milione di euro

L’intervento sulla piscina del Seminario – che dispone di una vasca di 25x10 metri, con profondità fino a 3,20 metri – prevede un investimento complessivo da circa mezzo milione di euro: 250mila euro sono a carico del Comune, nell’ambito di un accordo quadro e di una convenzione che porterà anche ad agevolazioni per residenti e associazioni sportive del territorio, e la restante parte a carico del Seminario.

«Il Comune contribuirà alla riqualificazione della struttura attraverso verifiche tecniche per accertare la congruità del valore economico dell’intervento; supporto alla progettazione e realizzazione dei lavori, da affidare a operatori qualificati; definizione delle tariffe e delle modalità di accesso, riservando particolare attenzione alle associazioni sportive e agli utenti già attivi presso Italcementi» spiegano da Palazzo Frizzoni.

La proprietà del Seminario si farà carico della restante parte di spesa, curando la progettazione e l’esecuzione dei lavori e selezionando un operatore qualificato per la gestione dell’impianto, nel rispetto degli accordi presi con il Comune e con l’obiettivo di soddisfare finalità di pubblico interesse.

L’accordo quadro

Nella mattinata del 23 dicembre la sigla dell’accordo quadro tra il Comune di Bergamo e la Diocesi. A firmarlo, l’assessora allo Sport Marcella Messina e il rettore del Seminario Vescovile, Don Gustavo Bergamelli.

«Grazie a questo accordo, approvato dalla Giunta comunale, l’impianto natatorio sarà nuovamente operativo per la stagione sportiva 2025/2026, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze della comunità cittadina e sportiva» spiegano da Palazzo Frizzoni: «Il Comune di Bergamo, attraverso il Servizio Sport, ha da tempo avviato un dialogo con associazioni e utenti del Centro Sportivo Italcementi per trovare soluzioni alternative. La ricognizione sugli impianti sportivi presenti sul territorio ha evidenziato la saturazione delle strutture esistenti, particolarmente negli orari di punta, e le difficoltà legate agli spostamenti fuori città».

La struttura è dotata di una vasca di 25 metri per 10 metri, con profondità variabile tra 1,20 e 3,20 metri, oltre a spogliatoi annessi

La struttura della piscina

È in questo contesto che è emersa la possibilità di riqualificare la piscina del Seminario Vescovile, inattiva da diversi anni ma in buono stato di conservazione. La struttura, dotata di una vasca di 25 metri per 10 metri, con profondità variabile tra 1,20 e 3,20 metri, oltre a spogliatoi annessi, «è risultata idonea a rispondere in parte alle esigenze soddisfatte finora dall’impianto Italcementi» spiegano dal Comune.

Messina: un investimento per lo sport e la comunità

«Questo intervento riveste un’importanza significativa non solo per la città, specialmente nel momento in cui le piscine Italcementi saranno chiuse per lavori, ma anche per il quartiere di Città Alta, con l’obiettivo di valorizzare i servizi per i residenti. È un investimento che riguarda sia lo sport che la comunità. L’impianto sarà infatti disponibile per associazioni sportive e cittadini, valorizzando il territorio e offrendo un servizio in ambito cittadino», afferma l’assessora allo Sport, Marcella Messina.

Bergamelli: un impianto importante per il territorio

«Grazie alla collaborazione del Comune, possiamo riattivare questo impianto così importante, inutilizzato ormai da quattro anni e risalente agli anni Sessanta. Si tratta di un intervento che segna una sinergia con il territorio e porta benefici alla comunità» dichiara il rettore del Seminario Vescovile, don Gustavo Bergamelli.

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