Regionali, Bettoni e Giambellini tra gli esclusi eccellenti

Alle spalle degli eletti sicuri, è lunga la lista dei candidati bergamaschi che non riescono a staccare un biglietto per il prossimo Consiglio regionale. E tra loro ci sono anche tanti esclusi «eccellenti». Nella Lega ridimensionata dal risultato elettorale rispetto a cinque anni fa, falliscono senz’altro il ritorno a Palazzo Pirelli i consiglieri uscenti Alex Galizzi e Monica Mazzoleni, finiti rispettivamente al quinto e sesto posto delle preferenze, lontanissimi dai primi quattro. Niente seggio per Daniele Belotti, ex parlamentare e già consigliere e assessore regionale.

Lontano dal primo gradino del podio (l’unico posto certo per andare a Milano), è l’ex presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni, sceso in campo da indipendente come capolista degli azzurri, e superato nelle preferenze anche da Adriana Bellini, sindaco di Credaro e presidente della Comunità montana dei Laghi bergamaschi. Nella lista di Fratelli d’Italia non centra l’elezione l ’ex sindaco di Taleggio ed ex presidente della Comunità montana della Valle Brembana Alberto Mazzoleni. Fuori dai giochi anche il presidente di Confartigianato Giacinto Giambellini.

Il centrosinistra

Nel centrosinistra i primi non eletti del Partito Democratico sono l’ex sindaco di Arzago e già segretario provinciale del partito Gabriele Riva, e la consigliera comunale di Bergamo Francesca Riccardi. Restano fuori dal Consiglio regionale anche Oriana Ruzzini di Alleanza Verdi e Sinistra, e Loredana Poli, assessore comunale allo Sport e ai Giovani, capolista di Patto Civico-Majorino Presidente.

Il Terzo polo

In bilico fino all’ultimo il seggio, alla fine non l’ha spuntata Niccolò Carretta (Azione/Italia Viva), consigliere regionale uscente, cinque anni fa eletto nella civica a sostegno della candidatura di Giorgio Gori. Senza seggio anche la lista di Unione Popolare, che sosteneva la candidatura di Mara Ghidorzi.