Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 17 Dicembre 2020
Reddito e pensione di cittadinanza
In un mese 291 domande in più
L’aumento registrato da Inps. Legato alla riattivazione delle misure, ma dovuto anche al difficile contesto economico.
Torna a crescere il numero delle famiglie bergamasche che ricevono il reddito di cittadinanza e allo stesso tempo continuano ad aumentare anche le richieste agli uffici dell’Inps. In un solo mese, da ottobre a novembre, le domande presentate (comprese quelle per la pensione di cittadinanza) sono cresciute di 291 unità, passando da 20.195 a 20.486. Tante sono le richieste di aiuto partite dalla nostra provincia dall’istituzione della misura di sostegno al reddito introdotta nell’aprile dell’anno scorso. Di queste, 10.722 sono state accolte, mentre ce ne sono ancora 2.527 in fase di lavorazione e in attesa, dunque, di un riscontro.
La fotografia mensile scattata dall’Istituto di previdenza ci dice che a novembre i nuclei familiari che beneficiavano del reddito di cittadinanza erano 6.155, per un totale di 14.664 persone coinvolte, con un assegno medio mensile di 493,79 euro. Si registra dunque un consistente balzo in avanti rispetto solo al mese di ottobre, quando a beneficiare dell’assegno mensile erano 5.321 famiglie per 12.782 persone e un reddito medio di 477,81 euro. L’aumento, molto più sensibile rispetto alle domande presentate a ottobre, si spiega con la riattivazione, nel mese di novembre, della misura a favore di quelle famiglie che a settembre avevano terminato il primo ciclo di reddito di cittadinanza, oltre che con un contesto socio economico evidentemente sempre più difficile anche a causa del Covid. La misura prevede infatti un’erogazione mensile per un massimo di 18 mesi consecutivi (salvo cambiamenti dovuti, per esempio, all’ingresso nel mondo del lavoro), al termine dei quali il diritto di percepire l’assegno decade per un mese, salvo poi essere riacquisito, previa una nuova domanda. Ed è così che a novembre il numero dei beneficiari è aumentato in maniera considerevole, anche se siamo ancora piuttosto lontani dalle 7.224 famiglie che hanno ricevuto il reddito nel mese di settembre. In tutta Italia i nuclei familiari coinvolti sono un milione e 200 mila, per un totale di due milioni e 800 mila persone, con un importo medio mensile calcolato in 524 euro. L’Inps fa sapere che, sempre a livello nazionale, il 98% di coloro che hanno presentato domanda di rinnovo (dopo la scadenza di settembre) sono tornati a beneficiare della prestazione già a partire da novembre.
Restano sostanzialmente invariati, invece, i numeri che riguardano la pensione di cittadinanza. A novembre, in provincia di Bergamo i nuclei familiari coinvolti erano 1.179 per 1.293 persone coinvolte e un reddito medio mensile di 223,81 euro, mentre a ottobre erano 1.166, con 1.281 persone coinvolte e un reddito pressoché identico a 223,47 euro.
Per quel che riguarda, infine, il reddito di emergenza, ovvero la misura di sostegno economico istituita a maggio con il Decreto Rilancio, i dati di novembre diffusi dall’Inps fotografano una situazione solo a livello regionale, dove a ricevere l’aiuto sono state 50.052 famiglie, in aumento di 1.738 unità, rispetto alle 48.314 del mese precedente.
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