Ragazzi «on the road» per la sicurezza stradale: la visita del sottosegretario Molteni

L’INCONTRO. Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno è sceso in strada con i ragazzi del progetto «On the road».

Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, è sceso in strada, sotto la pioggia, insieme ai #Ragazziontheroad durante i controlli notturni svolti a Chiavenna ( in provincia di Sondrio). Una presenza importante dello Stato, concreta, di sostegno e incoraggiamento a «proseguire ed estendere al Paese il progetto educativo On the Road» nato oltre 15 anni fa in Valle Seriana dalla sensibilità tra un giornalista ed un agente di Polizia locale per salvare vite lungo la strada.

«Sono emozionato. Un Sottosegretario – ha dichiarato Nicola Molteni – si emoziona quando sente dalla voce spontanea dei ragazzi parlare attraverso il cuore, ho sentito dai ragazzi esprimere pensieri semplici ma che sono simbolo di soggetti che vogliono diventare adulti. È un progetto che ho visto svilupparsi in questi anni. E’ come un fiume che si espande e cresce, dobbiamo investire e dare fiducia ai giovani, consentirgli di crescere, di fare esperienze e di toccare con mano il reale. Credo che i giovani oggi vivano troppo il virtuale e “On the Road” gli dà modo di avvicinarsi a chi indossa una divisa. Chi sta sulla strada rischia la vita e si mette al servizio dei cittadini, ed è bene che i giovani tocchino il “backstage”, che tocchino con mano cosa significa rischiare per controllare il territorio. Questo progetto consente ai giovani di percepire la distinzione tra legalità e illegalità, tra bene e male, tra bianco e nero».

«La nostra responsabilità di Governo- spiega il sottosegratorio Molteni - è quella di aiutare i giovani a capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, a sostenere quello che è legale e contrastare cosa è illegale. L’associazione Ragazzi On the Road garantisce formazione, insegnamento, sensibilizzazione. Investe sui giovani che rappresentano il futuro e la linfa e la crescita del nostro Paese. Le nostre Forze di Polizia sono un’eccellenza nazionale ed è importante che nella declinazione del concetto di sicurezza urbana, integrata, sociale ci sia integrazione dei cittadini. È compito dello Stato fare sicurezza pubblica e urbana, ma è compito delle amministrazioni locali, delle Polizie Locali e delle piccole associazioni mettere in atto quella che è la sicurezza. Lo Stato deve difendere iniziative come queste» ha insistito Molteni, che nel pomeriggio di sabato 27 maggio, in Comune a Chiavenna, ha incontrato la stampa alla presenza, tra gli altri, del Consigliere regionale Silvana Snider, degli Assessori Lorena Rossatti e Raffaella Volpatti del Comune di Sondrio unitamente ad altre istituzioni.

Il Sottosegretario all’Interno, poi, ha visitato la Galleria Storica dei Vigili del Fuoco di Chiavenna che ospita un’imponente raccolta di automezzi e modellini antincendio, materiali e attrezzature della seconda metà dell’Ottocento e dei primi del Novecento. Sabato notte, Molteni, per i controlli stradali, condotti dal Comandante della Polizia Locale Maurizio Frenquelli, ha indossato la pettorina dei ragazzi e delle ragazze di “On the Road”.

«I giovani sono modelli positivi, vanno sostenuti, hanno dei valori, devono poter crescere e poter sviluppare il senso di convivenza civile e civica, di appartenenza allo Stato e alle istituzioni, di appartenenza alla comunità. Il territorio vive perché c’è ancora senso di appartenenza ai principi e al bene della comunità. Penso sia giusta e lodevole la mia presenza per dire che è un progetto che vogliamo che venga sviluppato, che ci sia una sana contaminazione su tutto il territorio, non solo lombardo. Noi lavoreremo perché la contaminazione di questo progetto vada anche al di fuori della realtà lombarda, che guarda al futuro e che vede i giovani e i ragazzi che toccano con mano i rischi e i pericoli del sabato sera, degli incidenti stradali, del mettersi in auto in condizioni non appropriate, credo che sia un sabato che stiamo investendo per il bene dei nostri giovani, del nostro Paese e dell’Italia tutta» ha aggiunto il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni.

Un «sentito ringraziamento, anche a nome del presidente dell’associazione socio educativa Ragazzi On the Road, Egidio Provenzi, per la presenza ed il concreto sostegno al progetto» è stato rivolto al Sottosegretario all’Interno dall’ideatore del progetto, fondatore e vicepresidente dell’associazione, il giornalista Alessandro Invernici, il quale ha sottolineato come “la sua presenza, tra i ragazzi, dimostra in modo ancora più concreto ed ufficiale la convinta e tangibile volontà nel proseguire la strada tracciata in questi oltre 15 anni di “rodaggio”del progetto perché possa crescere ed estendersi in più territori d’Italia allargando, così, il raggio di azione in particolare a favore delle giovani generazioni”.

«On The Road», promosso dall’Associazione socio-educativa Ragazzi On the Road nei territori di Bergamo, Milano, Brescia, Sondrio e Varese, è un’iniziativa concreta di sensibilizzazione e di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale con l’obiettivo di accrescere maggiore consapevolezza, responsabilità e senso civico.

Dopo aver coinvolto nelle passate edizioni un centinaio di ragazzi e ragazze del solo territorio della provincia di Sondrio e, in 15 anni di attività, più di 1.000 giovani in 80 comuni della Lombardia, il progetto Ragazzi On The Road è tornato per il terzo anno consecutivo a Chiavenna con due “Weekend On the Road”, il 26-27-28 maggio e il 2-3-4 giugno 2023 registrando l’entusiasmo sia del sindaco Luca Della Bitta che del consigliere comunale Daniele Ciapponi, progetto sostenuto dal Comune di Chiavenna e dalla Comunità Montana della Valchiavenna.

Nel corso dei due weekend On the Road a Chiavenna, i ragazzi impegnati anche sul fronte del soccorso sanitario in collaborazione con l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (Areu), vivendo la realtà del Pronto Soccorso e di un turno insieme ai suoi operatori, e ancora i volontari della Croce Rossa, con un corso pratico sull’utilizzo del defibrillatore, e l’Associazione Volontari 3 Valli, che ha mostrato ai giovani partecipanti come gestire una disostruzione delle vie aeree. Un’educazione alla prevenzione e sicurezza a 360°, nei due fine settimana preceduti da una specifica formazione a cura dello staff dell’associazione, in cui i giovani potranno affiancare, oltre agli agenti della Polizia Locale, anche i Vigili del Fuoco e vivere una giornata insieme alla Polizia Stradale di Mese, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.

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