Questura, operazione alle autolinee: più di 100 persone controllate, 31 con precedenti

SICUREZZA. In campo gli operatori di polizia di stato, con unità cinofila, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale.

Nuova giornata di controlli, martedì 19 novembre nella zona della stazione, coordinati dalla Questura. Con l’obiettivo di contrastare situazioni di degrado, furti, rapine e spaccio nel centro di Bergamo.

Le attività di controllo si sono concentrate nella zona della stazione, di piazzale Alpini e delle autolinee, con il coinvolgimento di operatori della polizia di stato, con unità cinofila, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale: oltre 100 le persone controllate, 31 con precedenti.

L’attività nel dettaglio

Due soggetti sono stati denunciati per violazione del foglio di via, altri due sanzionati per possesso di hashish per uso personale.

Sono stati poi individuati tre soggetti irregolari sul territorio nazionale, due dei quali - di nazionalità nigeriana - sono stati condotti mercoledì 20 novembre presso il Centro di permanenza e rimpatrio di Macomer, in Sardegna. Il terzo, originario della Guinea, ha ricevuto l’invito a presentarsi presso l’ufficio immigrazione per regolarizzare la propria posizione ed è stato denunciato a piede libero per violazione di un foglio di via dal comune di Bergamo.

Un’operazione che si inserisce nel contesto di interventi per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare pendolari e studenti

Sono stati poi sequestrati, per successiva comunicazione di reato a carico di ignoti, 32,94 grammi di hashish rinvenuti all’esterno di un esercizio commerciale di via Zanica.

Un’operazione che si inserisce in un contesto più ampio, quello degli interventi della Questura per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare pendolari e studenti che frequentano la zona della stazione e delle autolinee.

L’attività degli agenti della Questura

L’attività degli agenti ha condotto all’immediato rimpatrio di due soggetti: un uomo di origini africane, con precedenti per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere, minaccia e violenza a pubblico ufficiale e reati contro il patrimonio, è stato rimpatriato e scortato dal personale della Questura. Il secondo, dell’est Europa e con varie pendenze per reati in materia di stupefacenti, a seguito di espulsione disposta dall’autorità giudiziaria, è stato accompagnato alla frontiera per il rimpatrio nel proprio paese d’origine.

Diverse, poi, le espulsioni con trattenimento presso i Centri di permanenza e rimpatrio: un soggetto del Sudamerica, con vari precedenti, espulso a seguito di scarcerazione per fine pena, come altre due persone di origine africana con vari precedenti in materia di stupefacenti e non solo.

Senza dimenticare l’attività svolta dalla divisione anticrimine, che solo nell’ultimo mese ha adottato 72 avvisi orali, 61 fogli di via obbligatori, 21 Daspo urbano e 7 Dacur.

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