Quarta dose, nelle farmacie tutto esaurito Per la «second booster» scelte da 1 bergamasco su 4

Vaccini anti Covid Nei 65 esercizi aderenti alla campagna le somministrazioni sono state 6.653 su un totale di 26mila. De Amici: «Le richieste sono in crescita».

Al minimo, senza fare rumore, ma motori sono sempre rimasti accesi. Adesso però i giri tornano a salire: si moltiplicano le domande di vaccinazione per la quarta dose e le farmacie si preparano a fare fronte a un’altra ondata di richieste. Crescono i posti disponibili, compatibilmente con il periodo delle ferie e gli organici ridotti, e si torna a parlare anche di riaprire i mini hub.

Le somministrazioni in 65 farmacie bergamasche

Dopo un avvio faticoso, i bergamaschi iniziano dunque ad avvicinarsi in maniera più convinta al secondo booster; sono ancora pochi quelli somministrati finora – solo 26mila su 200mila tra over 60 e fragili – ma i presupposti per una rapida accelerata ora ci sono: «Abbiamo raddoppiato gli slot e nonostante questo le agende si sono riempite in pochi giorni – spiega Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei farmacisti e titolare della farmacia Ornati di Dalmine –. Noi al momento siamo già al completo per tutto il mese di agosto». Le 65 farmacie della provincia di Bergamo che hanno aderito alla campagna vaccinale (su 330) hanno somministrato finora 6.653 quarte dosi (i dati sono aggiornati al 19 luglio), il che significa che un bergamasco su 4 (pari al 25,5%), tra quanti hanno effettuato la quarta dose, si è recato in farmacia per riceverla. «In queste settimane dobbiamo ragionare anche sulle disponibilità dei nostri collaboratori, che giustamente devono prendersi un periodo di ferie – dice ancora De Amici –. Le richieste crescono e facciamo fatica ad accontentare tutti, ma il nostro impegno è sempre massimo per provare a dare risposte precise e puntuali».

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