Provinciali, il 29 settembre l’election day: a Bergamo si scelgono 16 nuovi consiglieri

SINDACI E AMMINISTRATORI AL VOTO. Si svolgeranno nella giornata di domenica 29 settembre le elezioni dei 7 presidenti di Provincia e 41 Consigli provinciali al voto nella tornata del 2024. Si vota per il rinnovo dei sedici componenti del Consiglio di via Tasso.

Un election day che porterà all’ elezione di sette presidenti di Provincia e 486 consiglieri provinciali, che saranno votati con il sistema elettorale di secondo livello da 39.917 sindaci e Consiglieri comunali di 3.172 Comuni, in rappresentanza di oltre 17 milioni e 840 mila cittadine e cittadini. Domenica 29 dicembre si voterà, dunque in un unico turno presso i seggi aperti nelle sedi stabilite dagli uffici elettorali provinciali, dalle 8 alle 20. Si tratta di elezioni di secondo grado: secondo quanto stabilito dalla legge 56/14, elettori ed eletti sono infatti i sindaci e i consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

In Italia

Le Province in cui si voterà anche per l’elezione del Presidente sono: Alessandria, Cremona, Ferrara, Lucca, Matera, Parma, Siena. Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci dei Comuni della Provincia e il Presidente dura in carica 4 anni. Le elezioni dei Consigli Provinciali invece riguarderanno 41 Province su 76 (Alessandria, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Cuneo, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Modena, Novara, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Ravenna, Reggio-Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Treviso, Varese, Verbano Cusio Ossola, Vicenza. Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e il Consiglio dura in carica due anni.

In Bergamasca

In Bergamasca sindaci e amministratori comunali saranno chiamati a scegliere i sedici nuovi consiglieri, che dureranno in carica due anni. Le elezioni si svolgeranno alla Cittadella dello Sport di Bergamo, in via Monte Gleno, dalle 8 alle 22. Subito dopo il termine delle operazioni di voto, la sera stessa inizierà lo spoglio. Le votazioni non riguardano invece il presidente della Provincia: il mandato di Pasquale Gandolfi, a giugno riconfermato sindaco di Treviolo, scadrà alla fine del 2025.

Quattro le compagini che si presentano per il Consiglio provinciale: «Centro destra bergamasco», lista messa in pista da Fratelli d’Italia, i «Civici moderati per Bergamo» a trazione Forza Italia, il centrosinistra dei «Democratici e civici per la Bergamasca» e la Lega di «Per Bergamo Responsabilità e Territorio». Tutte le liste includono 15 candidati, ad eccezione di quella degli azzurri, che propone 11 nomi. Sono dieci i consiglieri provinciali uscenti che si ripropongono per l’aula: Alessandro Colletta con il «Centro destra bergamasco», Umberto Valois, Damiano Amaglio e Massimo Cocchi con i «Civici moderati», Mauro Bonomelli, Chiara Drago, Giorgia Gandossi e Diego Amaddeo con i «Democratici e civici», e Manuel Bentoglio e l’attuale vicepresidente Matteo Macoli con «Per Bergamo».

Hanno diritto al voto gli attuali 2.971 amministratori dei Comuni bergamaschi, suddivisi in sei fasce demografiche «ponderate» in base alla popolazione dei loro paesi. A ciò corrispondono anche schede di colore diverso. Per l’elezione dei Consigli provinciali è prevista l’espressione di un voto di lista. Ciascun elettore può inoltre esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere nella stessa lista.

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