«Prevista pioggia, la sfilata di “Mezza Quaresima” slitta a domenica 17 marzo» - Video

IL RINVIO. Se ne parlava da giorni e purtroppo Mario Morotti, il duca Smiciatöt di Piazza Pontida, si è arreso. La sfilata di «Mezza Quaresima» del centenario è rimandata: non sarà il 10 marzo ma domenica 17. Per il weekend è infatti previsto ancora maltempo e in particolare domenica è prevista pioggia.

Tutto è rimandato a domenica 17 marzo: previsti 50mila spettatori lungo il tracciato che come l’anno scorso si snoderà dal piazzale della stazione fino a via Broseta lungo viale Papa Giovanni XXIII, via Paleocapa, via Paglia, via Tiraboschi, largo Porta Nuova, piazza Matteotti, via XX Settembre e piazza Pontida. E saranno migliaia anche le persone coinvolte nell’organizzazione, nell’allestimento di carri, e quelle che si esibiranno lungo la strada. In 800 arriveranno da fuori provincia e da altre regioni d’Italia, in rappresentanza delle tradizioni popolari del Paese.

Mezza Quaresima, viaggio nelle foto del passato

Una tradizione che ha attraversato tutto il Novecento con il Ducato di Piazza Pontida: risale ai primi del secolo il «Rasgamènt de la Ègia», mentre dagli anni Cinquanta iniziano le sfilate. Ecco una carrellata di fotografie dei festeggiamenti scattate tra gli anni Sessanta e Novanta, dall’archivio del nostro giornale

Da qualche anno, infatti, il Ducato e la sua sfilata sono membri dell’associazione Carnevalia e della Federazione italiana delle tradizioni popolari. Ci saranno carri e gruppi in arrivo da Milano, Varese, Mantova, Vercelli, Savona, Treviso, Belluno, Torino, Aosta, Biella. Tra i partecipanti sarà presente anche un gruppo dell’associazione Zlaghoda per la pace in Ucraina.

La sfilata del centenario

Il 2024 è, come si diceva, l’anno del centenario del Ducato e ogni iniziativa ducale non può che assumere significato particolare: il 15 marzo ricorrerà l’anniversario dell’incoronazione del primo duca di Piazza Pontida, avvenuta nel 1924. Per ricordarli tutti (sono 10), quest’anno in parata ci saranno anche le loro sagome in polistirolo, che apriranno la sfilata insieme al duca Smiciatöt. A portarli saranno gli alpini della sezione di Villa di Serio. La grande festa di domenica sarà preceduta dal tradizionale «rasgamento» della vecchia, una usanza che si perde ormai nella notte dei tempi e che le cronache del Giopì, il quindicinale del Ducato, raccontavano già all’inizio del secolo scorso. La manifestazione del «rasgamento» è quindi in programma il 16 marzo.

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Spettacoli in piazza Matteotti

Quest’anno la «ègia» sarà bruciata di nuovo in piazza Matteotti, dove tornano le iniziative del Ducato, dopo il trasloco al piazzale degli Alpini. Al rogo, dopo che l’anno scorso è finito il consumo di suolo, andrà «la cattiva educazione patriarcale», un invito alla riflessione sulla violenza di genere e sulla condizione della donna. A questo argomento sarà dedicato un momento di riflessione, l’8 marzo sera (ore 20,30) in sala Galmozzi, dal titolo «Patriarcato: quali significati sociali?» con i docenti Lorenzo Migliorati e Giusy Bonacina.

Bergamo, rinviata al 17 marzo 2024 la sfilata di "Mezza Quaresima". Video di www.bergamotv.it

Un calendario fitto

Ma andiamo con ordine: il fitto calendario delle iniziative si aprirà l’8 mattina alle 11 alla residenza Domitys Quarto Verde con l’inaugurazione della mostra dei bozzetti della vecchia 2024 realizzati dagli studenti della scuola d’arte Andrea Fantoni.

Sabato pomeriggio 16 marzo i gruppi folkloristici daranno vita al «Bèrghem Folk», una parata che dal piazzale del santuario di Borgo Santa Caterina raggiungerà piazza Matteotti attraversando il borgo, parco Suardi (con una sosta al monumento ai poeti del Borgo d’Oro), via Pignolo, via Tasso e il Sentierone. In serata (ore 19,45), sempre in piazza Matteotti, gli Acrobati della Cuccagna di Villa d’Almè tenteranno un record del mondo di arrampicata su un palo alto 13,5 metri senza grasso. A seguire (ore 20,30) è previsto uno spettacolo dei gruppi folkloristici ospiti (i Mammuthones di Mamoiada, Nuoro, il gruppo folk Monte Pàtulo di Sant’Angelo Romano e l’associazione folclorica Norbensis di Norma), l’elezione della «ègià piö bèla – miss Oriocenter 2024», la premiazione degli autori dei bozzetti e la presentazione dei carri che parteciperanno alla sfilata di Mezza Quaresima dell’indomani.

Il «processo» prima del rogo

Prima del rogo (e questa è una novità assoluta, nata da un’idea del regista Mario Binetti), sarà organizzato un «processo» alla vecchia, con tanto di pubblico ministero, avvocato difensore e giudici togati. Alla fine l’«imputata» sarà ritenuta colpevole e, dopo la lettura del testamento redatto dalla poetessa Anna Rudelli, avverrà l’esecuzione.

Domenica mattina 17 marzo, a partire dalle 10, i carri si ammasseranno in via Bonomelli e in via Bono. La partenza è prevista per le 15 dal piazzale della stazione.

Alle 18 in piazza Matteotti il duca Smiciatöt premierà carri e gruppi vincitori. Al termine verranno estratti anche i vincitori della sottoscrizione a premi (che consistono in tre gift card di Oriocenter), di cui parte del ricavato andrà a sostegno dell’associazione DinAmico Odv che lavora al fianco dei bambini con disabilità.

Durante la giornata di domenica 17 marzo, infine, ci sarà anche un concorso fotografico, organizzato in collaborazione con il circolo fotografico Bergamo 77 e Oriocenter.

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