Prevenzione delle malattie urologiche tra gli under 19: percorso formativo e visite all’Ipsa Pesenti

LA PREVENZIONE. Torna sabato 22 febbraio il «Progetto per la prevenzione delle malattie urologiche» promosso dal Rotary Club Bergamo Sud e dal Rotary Club Isola bergamasca – Ponte San Pietro in collaborazione con l’associazione Urologia e solidarietà.

Il «Progetto per la prevenzione delle malattie urologiche» - promosso da Rotary Club Bergamo Sud e dal Rotary Club Isola bergamasca – Ponte San Pietro in collaborazione con l’associazione Uro*Sol, Urologia e solidarietà dal 2019 - ha salvato la vita di uno studente dell’Ipsa Pesenti di Bergamo. È per questo che l’istituto superiore, che conta un migliaio di giovani iscritti di 40 nazionalità differenti, ha deciso di replicare nuovamente l’esperienza degli anni scorsi e rivolta in particolare agli allievi di quarta e quinta superiore.

I dati nazionali

Da una recente indagine risulta infatti che il 30-40% dei giovani, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, presentano una patologia uro-andrologica che può interferire negativamente su una normale attività sessuale e riproduttiva. Oggi, a parte qualche visita medica effettuata in vista della pratica di sport a livello agonistico, le malattie dell’apparato riproduttivo maschile, dal varicocele al tumore del testicolo, non vengono prese in considerazione a sufficienza o diagnosticate in tempo.

La prevenzione

«L’urologia è ancora considerata un tabù, soprattutto nei giovani – spiega Paola Brambilla, referente del progetto per il Rotary Club Bergamo Sud –. La motivazione principale risiede nel fatto che nessuno parla volentieri di dubbi o problemi legati per esempio alla sessualità o alla continenza urinaria. Questo è rischioso, perché molte patologie, anche gravi e tumorali, si curano con la diagnosi precoce e l’informazione. Ecco perché una attenta ed esaustiva informativa sulle malattie urologiche e in particolare il tumore ai testicoli, diventa importante. La scuola può essere il mezzo principale per diffondere una corretta prevenzione e diagnostica attraverso un costante impegno informativo verso gli studenti, che poi ne parlano con gli amici e le loro famiglie, vincendo tabù e imbarazzo».

L’adesione delle scuole

Il progetto, a cui ha aderito l’Ipsa Pesenti per quanto riguarda le scuole dell’ambito cittadino, prevede due momenti: il seminario informativo aperto alle classi quarte e quinte (in programma sabato 22 febbraio) e uno screening consistente in una visita privata che i medici Uro*Sol effettuano presso l’infermeria della scuola agli studenti che manifestano la loro adesione. «All’Ipsa Pesenti abbiamo trovato una dirigente, Veronica Migani, e dei professori speciali che hanno creduto molto nell’iniziativa al punto da farla diventare un appuntamento annuale. Siamo felici di poter dire che questa campagna ha salvato uno dei loro ragazzi” spiega Delfina Fagnani, presidente del Rotary Club Bergamo Sud. Grazie al Rotary Isola bergamasca – Ponte San Pietro sono stati coinvolti anche gli studenti dell’Istituto superiore Maironi da Ponte e Betty Ambiveri di Presezzo.

Il ricordo di Piccinelli

«Il ringraziamento più sentito va ai soci fondatori di Uro*Sol: Luca Lamberti e Riccardo Galli, che sono stati con noi ancora una volta, e Alessandro Piccinelli, prematuramente scomparso il 1° aprile scorso, a cui questo rinnovato impegno viene dedicato con determinazione» conclude Brambilla.

Per essere più vicini ai giovani, grazie alla Fondazione Collegamenti Italia ETS, che ha preso a cuore il progetto, sono stati creati due spot realizzati dai giovani per i giovani adatti alla diffusione attraverso i social. Il primo spot presenta la campagna di prevenzione delle malattie urologiche dei ragazzi; il secondo è un claim virale in cui i ragazzi sono attori protagonisti di uno spot che spiega in modo efficace l’autopalpazione e la prevenzione. Per le scuole superiori interessate al progetto è possibile richiedere maggiori informazioni a: segreteria del Rotary Club Bergamo Sud scrivendo a: [email protected].

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