Pontesecco: ora bene verso la città, ma più disagi per chi torna in valle

LO SNODO. Il nuovo assetto tra i due rondò (2 corsie in entrata e una in uscita) ha migliorato i flussi al mattino, complicandoli però la sera nel senso opposto.

La pioggia di ieri notte ha rischiato di rovinare tutti i piani, ma alle prime luci dell’alba la riorganizzazione della viabilità è stata comunque completata, come da programma, riscuotendo fin da subito un netto miglioramento nella circolazione mattutina, per quando riguarda l’ingresso in città, mentre in serata ci sono stati rallentamenti nel rientro in Valle Brembana. Raddoppiate le corsie in entrata a Bergamo, subito dopo la rotonda in costruzione tra le vie Serena e Maresana a Ponteranica, e dimezzate ad una sola quelle in uscita verso la Valle, il traffico è parso molto più fluido, con tempi di percorrenza che si sono significativamente ridotti rispetto alla code e ai rallentamenti riscontrati martedì mattina, giorno dell’apertura delle scuole, quando è stata inaugurata la nuova viabilità del nodo di Pontesecco, con lo spegnimento dei semafori, l’addio ai birilli e l’entrata in funzione delle due rotatorie, una già completata in via Ruggeri da Stabello a Valtesse, l’altra in costruzione a Ponteranica.

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Il bilancio del primo giorno

Il bilancio del primo giorno parlava di un debutto a due facce. Al mattino si erano registrate lunghe code di auto, incolonnate da Villa d’Almè a Bergamo, e rallentamenti, nell’entrata in città, a causa del tappo creatosi tra le due rotatorie. Nel pomeriggio e in serata la situazione era decisamente migliorata, senza particolari difficoltà per l’uscita dal capoluogo, sia sulla circonvallazione che in via Ruggeri da Stabello. In virtù di questo test è stato deciso di cambiare assetto e ritornare al progetto originario: due corsie in entrata e una in uscita. Nella notte tra martedì e mercoledì, gli operai hanno lavorato incessantemente, nonostante la pioggia, completando la modifica intorno alle cinque del mattino, alla presenza del sindaco di Ponteranica, Alberto Nevola, e della comandante della polizia locale di Ponteranica, Barbara Scarpellini. I risultati sono parsi positivi e migliorativi fin dalle prime luci dell’alba, anche se hanno spostato il problema sulla sera, momento dell’uscita dei mezzi dalla città alla valle, visto che il numero di corsie totali resta di tre.

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Le reazioni

«Il nuovo assetto sta dando un notevole beneficio, in termini di sicurezza e scorrimento - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici di Bergamo, Marco Brembilla, durante il sopralluogo quotidiano -. La situazione potrà solo migliorare. Tra un mesetto, una volta completata definitivamente la seconda rotatoria, ci sarà l’allargamento dell’ingresso del rondò di Ponteranica, per determinare una doppia attestazione del traffico in entrata a Bergamo, dando un ulteriore beneficio al transito dei veicoli nell’area». Tra le 7 e le 8 di mercoledì, stesso orario in cui martedì ci sono stati i maggiori disagi, le auto entravano in città in maniera fluida, impiegando circa un minuto per percorrere i quasi 400 metri di strada tra le due rotatorie, invece dei cinque necessari il giorno prima. Sparite anche le code nelle vie interne di Ponteranica e il serpentone di auto lungo la statale della Valle Brembana. In serata invece rallentamenti nell’unica corsia in uscita da Bergamo, oltre che sulla circonvallazione e in via Baioni. «È anche una questione di abitudine - ha detto il sindaco Nevola -. Le auto si approcciano alla rotatoria di Valtesse su una sola corsia, anche se c’è ampio margine per una doppia attestazione. Lo fanno per evitare i tappi che c’erano in passato, ma ora con il nuovo assetto questo rischio non c’è più».

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