Cronaca / Bergamo Città
Martedì 04 Agosto 2020
Ponte San Michele, lavori quasi finiti
Dal 14 settembre via libera anche ai treni
A due anni esatti dalla chiusura il 14 settembre 2018, il viadotto tornerà completamente percorribile. Rispettato il cronoprogramma annunciato da Rfi all’indomani dello stop. Il ponte sarà verniciato di verde.
A esattamente due anni dalla sua chiusura, lunedì 14 settembre il ponte San Michele tra Calusco e Paderno riaprirà anche alla circolazione dei treni della linea Milano-Bergamo via Carnate e Seregno Bergamo. Potranno quindi dirsi conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto, iniziati dopo che la sera del 14 settembre 2018 Rete ferroviaria italiana (Rfi) si era vista costretta, alla luce delle analisi sulla staticità della struttura ferroviaria del San Michele (la cui costruzione risale al 1887), a prendere una drammatica decisione: chiudere il viadotto completamente, sia al passaggio dei treni che delle auto. Da lì in poi erano iniziati pesantissimi disagi per le migliaia di persone che usavano il ponte per spostarsi fra le province di Bergamo e Lecco, in auto e in bici. E per i pendolari delle affollatissime linee Seregno-Bergamo, in particolare Milano-Bergamo via Carnate, che negli ultimi due anni hanno dovuto vivere un calvario.
Per i primi - automobilisti e ciclisti - i disagi sono finiti l’8 novembre 2019 quando il San Michele ha riaperto al passaggio dei veicoli (qualche mese prima, il 29 marzo, avevano potuto tornare a passarci bici e pedoni). I secondi - i pendolari dei treni - dovranno aspettare il 14 settembre. Rfi ha quindi rispettato l’impegno preso a novembre 2019 dall’amministratore delegato Maurizio Gentile sostenendo, appunto, che la società avrebbe fatto tutto il possibile per anticipare la riapertura al passaggio dei treni sul viadotto, prevista fin dall’inizio per l’autunno 2020. E così quindi sarà, in contemporanea con la riapertura delle scuole.
Nel frattempo i lavori, affidati all’azienda Notari di Milano per 21,6 milioni di euro, stanno procedendo frenetici. A fine luglio Rfi aveva ottenuto al Comune di Calusco la possibilità, per qualche giorno, di derogare ai limite di decibel producibile di notte nell’ambito delle attività di un cantiere. E nei prossimi giorni, da domani all’11 agosto, alcune notti il ponte sarà chiuso al traffico proprio per consentire determinate lavorazioni. Come riportato sul sito del Gruppo FS (Ferrovie dello Stato), «al momento è in corso la verniciatura (di colore verde, quello scelto per tutto il viadotto, ndr) della campata quattro del ponte, mentre nella parte inferiore della campata stessa è in corso la compartimentazione finalizzata al completamento dei lavori di sabbiatura e di verniciatura delle strutture». Scendendo più in basso, alla parte strutturale, è riportato: «Sulla pila cinque è in corso il montaggio della struttura metallica utile al sollevamento degli appoggi della pila medesima. Dopo il sollevamento gli appoggi verranno puliti e lubrificati per poi essere riposizionati». È infine terminato «il montaggio dei rinforzi sui controventi superiori dell’arco ed è in corso il montaggio dei rinforzi sui controventi inferiori». Lavori sono in corso anche non prettamente su ponte, come «il rilievo topografico per l’ubicazione delle opere di consolidamento della pista manutentiva sul lato Paderno d’Adda». Sì perché, una volta completamento aperto, il San Michele avrà bisogno di regolare manutenzione per scongiurare il rischio in futuro di una qualsiasi nuova chiusura. Rfi ha comunque già chiarito che il ponte potrà essere utilizzato solo per altri 20 anni. Ecco perché infatti è già in corso il confronto per la costruzione nelle vicinanze di due nuovi viadotti, uno stradale e uno ferroviario, che lo dovranno sostituire.
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