Pioniere del tessile in Valle Seriana, addio ad Aldo Pezzoli

L’imprenditore si è spento sabato 19 febbraio all’età di 90 anni. Aveva fatto crescere l’attività del padre, fondata nel ’22. Poi la svolta nel settore vitivinicolo, a Scanzorosciate.

Aldo Pezzoli si è spento a 90 anni. Originario di Leffe, era molto conosciuto sia in Valle Seriana che in tutta la Bergamasca per essere stato uno dei pionieri nell’industria tessile. Ha inoltre dedicato buona parte della sua vita al mondo dello sport, e del calcio in particolare, senza mai far mancare il suo contributo anche nel campo sociale. Alla fine degli Anni ’80 ha diversificato le sue attività, puntando sulla produzione vitivinicola e sulla ricettività, grazie a una proprietà nel Comune di Scanzorosciate. Le sue condizioni di salute sono precipitate nel giro di una settimana e, nonostante le cure, ieri il suo cuore ha cessato di battere. Aldo Pezzoli aveva compiuto 90 anni lo scorso 18 settembre ed era ancora in ottima forma. Ha sempre vissuto nella sua Valle, nel borgo di Peia, dove si era trasferita anche la moglie Lena, originaria della città di Bergamo, a cui era legato da più di 60 anni.

Era entrato giovanissimo nell’azienda del padre, fondata a Leffe nel 1922, che produceva coperte e tessuti. Tanti anni di lavoro gli hanno consentito un’importante crescita imprenditoriale che gli ha permesso di mettersi in proprio. Nel 1954 fonda l’azienda Mapeal, Manifattura Aldo Pezzoli, attiva nel confezionamento di coperte, plaid, tappeti e piumoni. Negli anni ha passato progressivamente l’attività ai figli e dal 1988 ha deciso di puntare sul vino.

A Scanzorosciate ha acquistato Villa Vitalba di Celinate e con l’azienda agricola contornata da ettari di vigneto, ha iniziato a produrre e imbottigliare numerose etichette, compreso il famoso Moscato di Scanzo. Il suo lavoro è stato riconosciuto con il Cavalierato e la Stella al Merito.

I figli ricordano le sue grandi capacità imprenditoriali e l’amore per il mondo del calcio. Negli Anni ’50 diventa proprietario del Leffe, squadra con la quale conquista una finale di Coppa Italia. Negli anni ha guidato anche l’Albino e ha fatto parte degli azionisti dell’Atalanta. In campo sociale non ha mai fatto mancare il suo sostegno all’Accademia dello Sport per la Solidarietà. «È stato un grande imprenditore e uno dei pionieri del settore tessile in Italia – ricorda Giovanni Licini, fondatore dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà –. Lo ricordiamo come una persona d’altri tempi, dal carattere forte ed esuberante. Non ha mai fatto mancare il suo supporto alla nostra Accademia, che l’ha premiato con il massimo riconoscimento del Golden Vip. Per anni ha messo a nostra disposizione anche i locali dell’azienda Celinate»

I funerali di Aldo Pezzoli, che lascia la moglie Lena, insieme ai figli Cesi, Stefano e Giuliano, con le rispettive famiglie e gli adorati nipoti, saranno celebrati domani alle 14,45 partendo dall’abitazione di Peia, in via Cà Basi, per la chiesa parrocchiale di Leffe.

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