Piazza Vecchia, lavori «chirurgici» alle condutture

IL CANTIERE. Da lunedì 7 ottobre i lavori di risanamento verranno eseguiti da Uniacque con una tecnologia senza scavo. Il cantiere fino al 16. Le tubature nel sottosuolo di Piazza Vecchia hanno bisogno una sistemata.

Da lunedì 7 ottobre due condutture idriche sotterranee antistanti la biblioteca Angelo Mai saranno soggette a lavori di risanamento con «metodo relining». Una sorta di piccola operazione «chirurgica» per i due tubi che non danneggerà la Corsarola. «Questo metodo consente un risanamento delle condotte tramite una tecnologia senza scavo che permette di riparare dall’interno le condotte danneggiate», spiega Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque, società a capo del cantiere.

«Le condotte possono essere oggetto di risanamento dall’interno mediante un rivestimento di un particolare tipo di materiale che va a prendere la forma della condotta da risanare e garantisce durata nel tempo, tenuta idraulica e resistenza strutturale», sottolinea ancora Bertocchi.

Risanamento della rete idrica

Il cantiere in Piazza Vecchia fa parte del progetto di risanamento delle reti idriche sul territorio bergamasco portato avanti da Uniacque e finanziato in parte da risorse Pnrr. Il progetto si pone l’obiettivo di incrementare l’efficienza delle reti di distribuzione dell’acquedotto presenti nell’ambito di Bergamo e di ottimizzarne il funzionamento. «Questo tipo di operazione permette di ridurre i tempi di esecuzione, limitandoli a pochi giorni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Ferruccio Rota –. Inoltre, non essendoci scavi sono limitati i danni alle attività commerciali, così come è limitata l’area di lavoro».

Divieti stradali

I lavori dureranno fino a mercoledì 16 ottobre. Questi i provvedimenti viabilistici (dalle 7 del 7 ottobre fino alle 17 del 16) previsti nell’ordinanza: in Piazza Vecchia è concessa la deroga al vigente divieto di sosta solo per i mezzi impegnati nei lavori; nel tratto compreso tra via Aquila Nera e via Rivola divieto di sosta permanente con rimozione forzata su ambo i lati esteso a tutte le categorie dei veicoli, eccetto i mezzi dell’impresa; istituzione del doppio senso di circolazione, divieto di transito pedonale con deviazione dei pedoni sul lato opposto a quello interessato dai lavori e istituzione del limite di velocità di 30 chilometri orari.

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