Cronaca / Bergamo Città
Domenica 14 Gennaio 2024
Perde il portafoglio, restituito nella posta: «Segnale di speranza, l’onestà esiste ancora»
COLOGNOLA. Miky Boselli, speaker di Radio Number One, temendo il peggio era andato dai carabinieri a sporgere denuncia di furto. Tornato a casa, ha ritrovato il suo portafoglio nella cassetta postale, con dentro soldi e documenti.
Si era già recato dai carabinieri per sporgere denuncia, temendo il peggio, e invece, una volta rientrato a casa, ha trovato dentro la cassetta postale il portafoglio che aveva smarrito, con dentro tutti i soldi e i documenti. È la storia a lieto fine di Miky Boselli, speaker di Radio Number One, milanese di nascita e bergamasco d’adozione, residente a Colognola.
«Quello che mi è successo è un segnale di speranza, una bella notizia che dimostra come ci siano ancora persone oneste in un mondo, quello di oggi, dove regnano tanta cattiveria e diffidenza verso il prossimo», racconta Boselli, conosciuto in città per essere stato dal 2013 al 2020 lo speaker dell’Atalanta, con la sua voce a risuonare dagli altoparlanti dello stadio al momento della lettura delle formazioni ufficiali delle squadre in campo o a guidare l’esultanza del pubblico dopo i gol dei nerazzurri.
Ora, a renderlo protagonista, una disavventura durata meno di 24 ore e fortunatamente finita per il verso giusto. «Giovedì sera mi trovavo in un locale a Colognola e la mattina seguente, a casa, mi sono accorto di non avere più il portafoglio – racconta il noto conduttore radiofonico e disc jockey –. Facendo mente locale ho pensato immediatamente che me l’avessero rubato. E così mi sono subito recato dai carabinieri per sporgere denuncia e far bloccare il bancomat». Ma quando è tornato a casa dalla caserma ha trovato la sorpresa nella sua cassetta postale: «C’era il mio portafoglio e dentro non mancava nulla – ricorda Boselli –. Ho tirato un sospiro di sollievo. Temevo già il peggio per la carta di credito. Per non parlare del fastidio di dover rifare la carta d’identità, la tessera sanitaria o l’abbonamento del pullman. E invece non è stato toccato nulla».
Ritrovato il portafoglio, Boselli ha quindi deciso di condividere la sua storia per mandare un segnale di speranza. «Voglio sottolineare che al mondo d’oggi esiste ancora l’onestà – conclude –. Ringrazio di cuore questa persona, a me sconosciuta, che ha fatto il bellissimo gesto di cui le sono profondamente grato».
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