Perde l’orientamento nei sentieri sopra Cusio: trovato l’escursionista di 69 anni dopo una notte di ricerche

Soccorsi allertati nella serata di giovedì 30 settembre per un villeggiante di 69 anni in difficoltà. La moglie ha dato l’allarme dopo la chiamata dell’uomo. Ricerche tutta la notte.

L’ultimo contatto telefonico è stato con la moglie intorno alle 18.40 di giovedì sera. Un escursionista di Treviglio di 69 anni, con seconda casa a Cusio, ha telefonato con il cellulare per avvisare che, lungo il sentiero che aveva intrapreso nella zona sopra la località dell’alta Valle Brembana, si era perso. Probabilmente a causa della nebbia e delle nubi che si erano infittite, non riusciva più a trovare il tragitto per ritornare a casa e da qui è scattato l’allarme.

La donna ha avvisato le Forze dell’ordine e la macchina dei soccorsi si è attivata: per tutta la notte a cercare il 69enne ci sono stati i Carabinieri di Zogno e di Piazza Brembana, il Soccorso alpino (in azione con 17 soccorritori) e i Vigili del fuoco di Zogno con l’Unità cinofila di Bergamo, il Saf e la sala operativa mobile.

Sono stati proprio i Vigili del fuoco a ricevere la telefonata della donna. Non riuscendo a orientarsi, l’uomo l’avrebbe avvisata, dicendole che si sarebbe diretto verso valle senza però riuscire a dare le coordinate della sua posizione: i soccorritori hanno cercato più volte di contattare l’escursionista ma il telefono è risultato sempre disattivato. Le sue condizioni, al momento della richiesta di aiuto, erano buone.

Allestito il campo base presso il comune di Cusio, le ricerche si sono concentrate nella notte nella zona sopra Cusio, lungo i sentieri del Monte Avaro e del passo San Marco, verso il monte Mincucco: è proprio in quella zona che è stato poi ritrovato in buone condizioni di salute e affidato alle cure dei sanitari.

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