![L’Inps ha confermato l’adeguamento delle pensioni anche per chi riceve assegni superiori ai 2.100 euro al mese L’Inps ha confermato l’adeguamento delle pensioni anche per chi riceve assegni superiori ai 2.100 euro al mese](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/2/24/photos/cache/pensioni-linps-conferma-laumento-anche-per-gli-assegni-sopra-i-2100-euro_7cc938b2-b539-11ed-b9c7-41e4e147fb8b_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Bergamo Città
Sabato 25 Febbraio 2023
Pensioni, l’Inps conferma l’aumento anche per gli assegni sopra i 2.100 euro
L’adeguamento . Il nuovo importo sarà pagato a partire da marzo, con contestuale pagamento degli arretrati riferiti a gennaio e febbraio 2023.
![L’Inps ha confermato l’adeguamento delle pensioni anche per chi riceve assegni superiori ai 2.100 euro al mese L’Inps ha confermato l’adeguamento delle pensioni anche per chi riceve assegni superiori ai 2.100 euro al mese](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2023/2/24/photos/cache/pensioni-linps-conferma-laumento-anche-per-gli-assegni-sopra-i-2100-euro_7cc938b2-b539-11ed-b9c7-41e4e147fb8b_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
Pensioni, la rivalutazione a marzo sarà per tutti. L’Inps ha confermato in una nota che l’adeguamento delle pensioni all’inflazione scatta ora concretamente anche per chi riceve assegni superiori ai 2.100 euro (circa) al mese: il nuovo importo sarà pagato a partire dall’assegno del mese di marzo, con contestuale pagamento degli arretrati riferiti a gennaio e febbraio 2023. La platea dei bergamaschi che tra pochi giorni riceveranno gli assegni «adeguati» si attesta attorno ai 60-80mila pensionati, a seconda delle stime.
Gli scaglioni
La rivalutazione avrà diversi scaglioni; non sarà una indicizzazione piena all’inflazione, ma che progressivamente diminuisce al crescere dell’importo della pensione. I pensionati con un assegno tra i 2.101,52 euro e i 2.626,90 euro mensili avranno un aumento fino a 162 euro; quelli con assegni da 2.626,90 a 3.152 euro avranno una rivalutazione fino a 121 euro in più; quelli con assegni da 3.153 a 4.203 euro avranno un aumento fino a 144 euro; quelli con assegni da 4.203 a 5.254 euro avranno una rivalutazione fino a 142 euro in più; quelli con assegni oltre i 5.254 euro avranno un aumento effettivo del 2,34%.
Già dal 1° gennaio, invece, «l’Inps ha provveduto ad attribuire la rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali nella misura del 100% a tutti gli utenti che abbiano ottenuto in pagamento nell’anno 2022 rate di pensione per un importo inferiore o uguale a 2.101,52 euro»: l’aumento della pensione è stato del 7,3%.
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