«Pellegrini di speranza», più di mille fedeli per l’apertura del Giubileo a Bergamo - Foto e video

L’ANNO SANTO. Il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ha dato il via al Giubileo in Diocesi nella giornata di domenica 29 dicembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore, poi la Messa in Cattedrale.

Come «pellegrini di speranza» più di mille fedeli hanno partecipato nel pomeriggio di domenica 29 dicembre al rito solenne di apertura dell’anno giubilare. Tre i momenti presieduti dal Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi: nella basilica di Santa Maria Maggiore l’introduzione, la proclamazione del Vangelo e la lettura di alcuni passaggi della Bolla di indizione del Giubileo; nel Battistero la memoria del Battesimo, poi l’ aspersione dei fedeli nella piazza e la celebrazione della Messa in cattedrale.

«Apriamo un Giubileo - ha detto il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, nell’omelia - che va vissuto come un pellegrinaggio, come un viaggio della speranza, un viaggio dell’anima per ritrovare Gesù, noi stessi e il prossimo». Ha invitato ad essere «pellegrini di speranza nella vita familiare, lavorativa e sociale» e ad impegnarsi per «alimentare la speranza nei piccoli, in chi non ce la fa, nei malati, nei carcerati, nei poveri».

«Apriamo un Giubileo - ha detto il Vescovo nell’omelia - che va vissuto come un pellegrinaggio, come un viaggio della speranza, un viaggio dell’anima per ritrovare Gesù, noi stessi e il prossimo». Ha invitato ad essere «pellegrini di speranza nella vita familiare, lavorativa e sociale» e ad impegnarsi per «alimentare la speranza nei piccoli, in chi non ce la fa, nei malati, nei carcerati, nei poveri».

Monsignor Beschi ha anche ricordato il vescovo Roberto Amadei - del quale ricorreva ieri il 15esimo anniversario della morte - e le sue parole pronunciate nell’omelia dell’apertura del Giubileo nel 2000. Al termine della celebrazione è stata data lettura del decreto che, oltre alla Cattedrale, istituisce una chiesa giubilare in ciascuna delle tredici Comunità ecclesiali territoriali della diocesi.

Il Giubileo a Bergamo: il video racconto dell’apertura dell'Anno Santo. Video di Yuri Colleoni

Papa Francesco in San Pietro

La Vigilia di Natale, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro , che ha dato il via ufficiale al Giubileo, che si concluderà il 6 gennaio 2026, solennità dell’Epifania. Nella Bolla di indizione «Spes non confundit» (La speranza non delude) il Pontefice ha stabilito che l’inizio ufficiale del Giubileo in tutte le Chiese locali avvenga domenica 29 dicembre.

L’apertura dell’Anno Santo in Bergamasca

Il Vescovo di Bergamo avvia il Giubileo 2025 in diocesi nella giornata di domenica 29 dicembre. «Siate pellegrini di speranza» ha ricordato monsignor Francesco Beschi.

Yuri Colleoni

I pellegrinaggi giubilari

Per vivere il Giubileo della diocesi di Bergamo, sono in programma tre pellegrinaggi giubilari diocesani a Roma indicati dal nostro Vescovo Francesco Beschi: quello degli adolescenti (dal 25 al 27 aprile), quello diocesano (dal 7 al 13 luglio) e quello dei giovani (dal 28 luglio al 3 agosto).

Inoltre, il Vescovo Beschi presiederà, durante l’intero anno 2025, una manifestazione giubilare in ogni Comunità ecclesiale territoriale (Cet). Gli uffici di Curia competenti per i diversi ambiti pastorali predisporranno proposte per coinvolgere la nostra diocesi anche nelle giornate giubilari che si terranno a Roma, come per famiglie, nonni e anziani (dal 30 maggio al 1° giugno), per i catechisti (dal 26 al 28 settembre) e per i sacerdoti (dal 26 al 27 giugno).

Le chiese giubilari

In ogni Cet il Vescovo ha designato una chiesa giubilare dove, comunitariamente o singolarmente, sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria alle condizioni indicate dalla Penitenzieria apostolica (recita del Padre Nostro e del Credo, una preghiera per le intenzioni del Papa, una invocazione a Maria, Confessione e Comunione). Le chiese giubilari: Cattedrale di Bergamo; santuari mariani di Ardesio, Villa di Serio, Madonna del Castello ad Almenno San Salvatore, Stezzano; chiese parrocchiali di San Giovanni Bianco, Tagliuno, Trescore, Pontida, Sotto il Monte, Romano di Lombardia e Mariano di Dalmine; chiesa di San Giovanni XXIII a Paderno di Seriate. La Curia è a disposizione per l’assistenza a parrocchie e gruppi attraverso il delegato vescovile al Giubileo monsignor Giulio Dellavite e don Luca Della Giovanna, direttore dell’Ufficio pellegrinaggi.

Leggi anche
Leggi anche

© RIPRODUZIONE RISERVATA