Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 11 Novembre 2020
Passaggi a livello, Rfi tira dritto
Curno non cede: viabilità andrebbe in tilt
Il problema è noto: la trasformazione dei due passaggi a livello di via Roma e via Enrico Fermi in «sistema a barriere complete», intervento che comporterebbe dei tempi di chiusura degli attraversamenti dagli attuali 50/60 secondi a circa 6/7 minuti. Il Comune chiede un incontro col prefetto.
Martedì 10 novembre il sindaco di Curno Luisa Gamba, con i suoi assessori, ha incontrato in videoconferenza Valerio Giovine, direttore della Produzione di Rfi (Rete ferroviaria italiana). Il problema è noto: la trasformazione dei due passaggi a livello di via Roma e via Enrico Fermi in «sistema a barriere complete», intervento che comporterebbe dei tempi di chiusura degli attraversamenti dagli attuali 50/60 secondi a circa 6/7 minuti.
Per il Comune una modifica «improponibile e inattuabile» per le gravi conseguenze sulla viabilità e sulla sicurezza dell’«area Briantea» che comprende anche Bergamo, e una grossa fetta di hinterland (Treviolo, Lallio, Mozzo fino a Ponte San Pietro). Il sindaco Gamba riferisce: «Rfi è intenzionata a breve a iniziare i lavori di trasformazione dei due passaggi a livello, poiché il ministero chiede di metterli in sicurezza. Proprio mentre stiamo lavorando sul progetto che prevede proprio in relazione ai passaggi a livello in questione, la realizzazione di due sottopassi, di cui uno pedonale su via Roma, in centro al paese, e uno veicolare su via Fermi – prosegue il sindaco –. Nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale il Comune di Curno ha già inviato lo scorso 7 settembre le proprie osservazioni. In un incontro organizzato dalla Regione Lombardia, che si è tenuto il 19 ottobre anche alla presenza di Rfi, è stato presento il progetto dei due sottopassi. In queste riunioni nulla si è detto riguardo alla trasformazione tecnologica, che sembra peraltro uno sperpero di soldi dei cittadini visto che a breve inizieranno i lavori per il raddoppio ferroviario. Per Rfi la sospensione dell’inizio lavori deve arrivare da organi superiori».
Al termine dell’incontro il sindaco ha quindi chiesto un incontro urgente al prefetto Enrico Ricci facendo presente il problema e allegando alla comunicazione la documentazione sulla «vertenza con Rfi». Per concludere: «Ho informato l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Claudia Terzi e il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli. Sono d’accordo che Rfi non possa procedere alla trasformazione dei due passaggi a livello quando si sta lavorando per realizzare i sottopassi e hanno chiesto di tenerli informati sulla data dell’incontro con il prefetto. Chiederò anche ai sindaci di Bergamo e dei paesi confinanti di partecipare».
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