Cronaca / Bergamo Città
Domenica 31 Marzo 2024
Pasquetta col maltempo? Musei e palazzi aperti - Ecco cosa fare
1° APRILE. Visitabili tutti i musei, riapre al pubblico la cannoniera di S. Giovanni.
Percorrere virtualmente il Mississippi insieme a Costantino Beltrami, passeggiare tra i vialetti dell’Orto botanico gustando le fioriture primaverili, andare alla scoperta dell’arte contemporanea in Gamec. Per chi resta in città, nonostante il maltempo, anche a Pasquetta c’è l’imbarazzo della scelta. Le istituzioni culturali sono aperte (con orario festivo) e propongono anche eventi speciali.
Dalla Gamec al Caffi
L’offerta cittadina beneficia dell’onda lunga della Capitale della Cultura 2023. Commenta l’assessore alla Cultura di Bergamo Nadia Ghisalberti: «L’offerta dei musei è molto alta anche quest’anno. C’è la collezione esposta in Gamec che è molto interessante e dà l’idea di come la galleria sia cresciuta in questi anni e abbia valorizzato artisti molto diversi tra loro, sia di livello internazionale che cittadino. Interessante anche la mostra al museo di scienze naturali “Enrico Caffi” di Città Alta, prorogata al 2 giugno, su Costantino Beltrami, personaggio molto affascinante ma poco conosciuto che viene raccontato in un percorso molto innovativo che pone l’attenzione sulle culture extraeuropee».
Alla Carrara
La mostra su Beltrami, esploratore bergamasco, è visitabile al museo di piazza Cittadella (9.30-17.30), mentre la Gamec propone «Una Galleria, Tante Collezioni», inedito allestimento del patrimonio della galleria (10-19). Anche la dirimpettaia Accademia Carrara apre le porte al pubblico (9.30–18.30). Lunedì dell’Angelo, oltre alla collezione e all’intervento «Conversazioni Sacre» del duo artistico californiano Fallen Fruit, c’è la possibilità di ammirare per gli ultimi giorni la mostra «Tiziano e Aretino. Il Ritratto di un protagonista del Rinascimento».
In Città Alta
Salendo in Città Alta si può visitare, nella piazza Cittadella, anche il Museo archeologico (9,30-17,30) che l’estate scorsa è stato sottoposto a un profondo restyling. E ancora: l’atteso ritorno di PanoramaMura a cura del Museo delle storie. Riaprono al pubblico Porta Sant’Agostino (11-17) e la cannoniera di San Giovanni (11-17), per scoprire «dall’interno» le Mura.
I siti della rete del Museo delle storie sono tutti aperti con orario festivo: Campanone (10-19), Palazzo del Podestà (10-19), Convento di San Francesco con il museo sul ‘900 e l’archivio di fotografia Sestini (10-13, 14-17), Rocca (11-18), Museo Donizettiano (10-17) e Torre dei Caduti (10-13, 15-18). Tutte le istituzioni museali di Piazza Vecchia sono aperte, compreso il museo e tesoro della Cattedrale (10-13, 14-19), alla scoperta dell’antica cattedrale di San Vincenzo e gli scavi archeologici di epoca romana. Aperto per visite (dalle 10 alle 18) anche Palazzo Moroni in via Porta Dipinta, bene del Fai.
All’aperto
E ancora, due musei all’aperto da visitare, se il meteo lo permetterà: riapre (10-18) la Valle della biodiversità ad Astino. La stagione risveglia le fioriture della collezione degli alberi da frutto, delle oltre 100 varietà di cereali e dei legumi primaverili. L’Orto botanico apre anche la sua sezione di Colle Aperto in Città Alta (l’orario è dalle 10 alle 18). In questo momento, ma la pioggia non aiuta, stanno dando spettacolo i tulipani, gran parte delle 188 cultivar in mostra sono in fiore. Chi li vuole raccogliere oltre che osservare, può sperimentare il «pick your own» ad Astino, nel campo dell’azienda agricola «SantaLaura», dove è possibile cogliere i tulipani e farsi il proprio mazzetto (informazioni su www.santalaura.it). Lo stesso complesso monumentale di Astino è aperto a Pasquetta (9,30-12,30, 14-17,30).
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