Parking Fara di Città Alta, prenotata la metà dei posti riservati ai residenti: ora la seconda fase

IL PARCHEGGIO . In Città Alta prelazione esercitata su una trentina di stalli dei 64 posti disponibili. Fino al 29 giugno precedenza riservata agli abitanti e ai commercianti. Enrico Felli: «Tutto come previsto».

La prelazione per accaparrarsi uno dei 64 posti auto del parcheggio della Fara, riservata a residenti e commercianti di Città Alta, sta per scadere: dopo la prima fase che prevedeva la possibilità di prenotare un solo stallo per nucleo familiare, circa la metà dei posti messi a disposizione dalla Bergamo Parcheggi (la società concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione della struttura) sono rimasti disponibili. A fine maggio si è aperta la seconda delle tre finestre previste per la cessione di questi 64 parcheggi (su 469), previsti al quinto e sesto livello.

La corsa all’arma bianca non c’è stata, ma nessuno in fondo se l’aspettava, spiegano sia da Palazzo Frizzoni che dalla concessionaria, tanto che erano già state pensate tre fasi per la loro allocazione. Oggi, e fino al 29 giugno, la precedenza è data ancora a residenti e commercianti ; stavolta si possono prenotare anche più posti per nucleo familiare, e anche se già si è proprietari di altri box. Maglie più larghe, dunque, che si apriranno ulteriormente se tra due settimane saranno rimasti dei posti liberi.

La terza e ultima fase è quella della vendita libera a chiunque ne faccia richiesta. Una vendita a tempo, in realtà: si tratta infatti di una sorta di concessione per 90 anni al prezzo di 59.500 euro (più Iva), che facilmente potrebbe toccare i 65mila euro perché soggetto, come c’è scritto nell’avviso pubblico, all’adeguamento all’indice Istat dal dicembre 2022 fino alla data del rogito.

«Tutto come previsto»

«Le manifestazioni d’interesse ricevute a oggi sono in linea con quanto previsto; i criteri di assegnazione dei posti auto tengono infatti conto di tre diversi step studiati appositamente per rispondere alle diverse esigenze – dice Enrico Felli, presidente di Bergamo Parcheggi –. Quest’opera non è un semplice parcheggio ma qualcosa di più: un intervento complesso e molto atteso non solo dai residenti ma anche da chi, ogni giorno, vive Bergamo alta e che, dopo tanti confronti, oggi sta diventando un servizio che auspico possa alleggerire la questione parcheggi in uno dei centri storici più importanti e che, in questo anno che vede Bergamo Brescia Capitale della Cultura, si sta dimostrando di forte interesse nazionale e internazionale». Le manifestazioni d’interesse giunte finora sono ancora semplici prenotazioni; l’acquisto vero e proprio avverrà presumibilmente a ridosso dell’inaugurazione del parcheggio, prevista all’inizio del 2024.

La graduatoria

Nel frattempo sarà stilata una graduatoria e a tutti i soggetti che risponderanno ai requisiti richiesti sarà inviata una comunicazione in cui saranno indicati tempi e modi per la sottoscrizione del contratto preliminare di vendita. Fiducioso del fatto che, alla fine, i 64 posti in questione potranno essere venduti, è l’assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni: «Con i criteri così stretti della prima fase, i numeri delle richieste sono in linea con le aspettative – dice –. Non dimentichiamo che hanno un costo e che in Città Alta, negli anni, ci sono stati diversi interventi per la realizzazione di box. È probabile comunque che le richieste saliranno più velocemente in questa fase; vedremo poi se sarà necessario aprire alla vendita libera». Dei 400 posti auto che resteranno, circa 200 saranno destinati agli abbonamenti, mentre i restanti a rotazione.

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