Parco di Sant’Agostino, cantiere in più fasi. Per l’estivo c’è l’ipotesi Trucca

I LAVORI. Si partirà dallo spazio giochi, poi il baluardo. L’area sarà comunque inagibile per allestire i dehors. La Giunta pensa alle alternative: in pole città bassa.

I vecchi giochi dell’area bimbi al parco Sant’Agostino sono già stati rimossi, destinati al parco della Trucca, e gli operai stanno già posizionando quelli nuovi. È partita la prima parte del cantiere che porterà all’intera riqualificazione del parco di Città Alta. «L’obiettivo è chiudere i lavori sul primo baluardo (di Sant’Agostino) per l’inizio dell’estate (condizioni meteo permettendo), così da riconsegnare al quartiere quanto meno l’area giochi», fa il punto Oriana Ruzzini, assessore al Verde pubblico. Poi si lavorerà sul secondo baluardo, detto del «Pallone», oggetto di allagamenti lo scorso settembre. Ma il progetto, in questi giorni al vaglio della Conferenza dei servizi, deve ancora passare in Giunta.

C’è però una certezza, il parco di Sant’Agostino non sarà disponibile per l’estivo che dovrà gioco forza traslocare altrove. La Giunta si sta confrontando su un’alternativa, che dentro le Mura è difficile da individuare. Tra le ipotesi un «revival», il parco della Trucca, da anni orfano dell’estivo, per il poco appeal suscitato negli operatori (tra i problemi la mancanza di parcheggi e le lamentele dei residenti).

Progetto da oltre 600mila euro

Ma torniamo ai lavori al parco di Sant’Agostino, un progetto di oltre 600mila euro che risale alla Giunta Gori 2, già affidato all’impresa, ma in stand by da gennaio. Il progetto originale è stato aggiornato, rivisitazione necessaria dopo l’allagamento del baluardo del Pallone dello scorso settembre, un «effetto piscina» che portò al crollo del parapetto e al generarsi di un effetto «cascata» sui prati sottostanti. «Dovremo mettere delle trincee drenanti per ovviare a un’eventuale formazione di acqua a ridosso delle Mura veneziane – spiega l’assessore Ruzzini –. Sarà creata una sorta di vasca e delle trincee in grado di far defluire l’acqua man mano, facendola scendere nel sottosuolo senza creare problemi».

Un piano che, si diceva, proprio in questi giorni è all’attenzione della Conferenza dei servizi che darà un parere sulla variante entro fine mese. «Se Soprintendenza e Uniacque non avranno nulla in contrario, a maggio il progetto sarà portato in Giunta – continua Ruzzini –. Successivamente andrà convocata l’impresa appaltatrice per la programmazione dei lavori». In attesa del via libera della Conferenza dei servizi e dell’approvazione del progetto da parte della Giunta, l’assessorato al Verde si porta avanti programmando le varie fasi dei lavori. «Attualmente stiamo procedendo a montare i nuovi giochi nel parco, puntiamo a riaprire al più presto l’area giochi per consentirne l’utilizzo, la restante parte del baluardo resterà invece chiusa fino a fine cantiere – detta le tappe l’assessore Ruzzini –. Con i lavori che dovranno partire anche al parco della Crotta, per il consolidamento dei muri, è importante mettere a disposizione un’area verde attrezzata per i bambini».

L’estivo

Veniamo al capitolo «estivo». La Giunta sta lavorando su un’alternativa dentro le Mura, ma i margini di azione sono ridotti. Lo spalto di San Michele non sarà utilizzabile, perché in corso ci sono i lavori di restauro e rifunzionalizzazione della ex casa del Custode dell’acquedotto, futuro spazio di somministrazione che sarà gestito dallo storico bar «Flora» di Piazza Vecchia, a fronte di una convenzione con Palafrizzoni. Il dibattito sulla possibilità (o meno) di concedere un estivo in Città Alta è aperto in Giunta. Al momento però starebbe prendendo piede l’ipotesi del parco della Trucca, altra area verde che il Comune potrebbe mettere a disposizione, insieme all’area esterna del parco Goisis a Monterosso, nell’avviso sugli «estivi» che ogni anno viene pubblicato tra aprile e maggio. Sempre che qualche operatore si faccia avanti, un aspetto di cui tenere conto, visti i flop degli ultimi anni. La scorsa estate l’area non fu nemmeno messa a bando (ci furono solo l’area verde fuori dal parco Goisis e il parco Sant’Agostino). Sul tema l’assessore al Commercio Sergio Gandi non si sbilancia, ma conferma che «il parco della Trucca è un’ipotesi su cui si sta lavorando».

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