Parco Ovest, lavori allo sprint finale. Poi aprirà la passerella

IL CANTIERE. Intoppi anche a causa del tarlo asiatico. Il progettista: «Pronto fra fine aprile e i primi di maggio». Attesa per il collegamento ciclopedonale con Colognola.

Giganteggia sopra la circonvallazione da più di un anno, ma non è ancora stata aperta la passerella ciclopedonale che collega il quartiere di San Tommaso e quello di Campagnola. Più di un cittadino in questi mesi si è chiesto il perché si attende tanto per inaugurare l’opera pubblica realizzata dall’operatore di Parco Ovest 1 come standard a favore del Comune di Bergamo. E anche il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Enrico Facoetti ha chiesto lumi all’amministrazione Gori, con un’interpellanza urgente depositata nei giorni scorsi a Palazzo Frizzoni dove denuncia «oltre un anno di ritardo rispetto alle date convenute». Ritardi pure sul parco, accumulati anche per il fatto che l’area del Parco Ovest è stata compresa nel «buffer» del tarlo asiatico. Il parassita non è presente, ma l’area rientra nei due chilometri della fascia di «salvaguardia» fissata da Regione Lombardia. È stato dunque necessario rivedere il progetto arboreo del futuro parco, eliminando le essenze non «gradite» al tarlo (acero, ippocastano, betulla, pioppo, salice e olmo).

Sia il parco che la passerella saranno consegnati a breve, tra la fine del mese di aprile e i primi maggio. Ma la passerella non potrà essere aperta subito, ci sono i tempi del collaudo da rispettare. «La struttura dovrà essere verificata», spiega l’assessore alla Riqualificazine urbana Francesco Valesini.

Nella sua denuncia, il consigliere Facoetti ricorda l’inizio dei lavori al Parco Ovest, «autorizzati dal Comune nell’ottobre 2021 e iniziati il 1° marzo del 2022. Da allora l’intera area non è più accessibile né da via Tobagi, dal retro del parco di via Caprera, né da via Ravizza (zona Palaghiaccio). Il termine dei lavori era fissato in 405 giorni come risulta dalle indicazioni affisse nei pressi del cantiere, pertanto dovevano terminare intorno ad aprile 2023. La passerella sulla circonvallazione risulta di fatto già realizzata a febbraio 2023, ma mai aperta. Quando sarà fruibile e quando finiranno i lavori?».

L’operatore, per voce di Stefano Cortinovis della Domus ing&arch di Seriate, fa sapere che «sia il parco che la passerella saranno consegnati a breve, tra la fine del mese di aprile e i primi maggio». Ma, tiene a precisare l’assessore alla Riqualificazione urbana e Patrimonio Francesco Valesini, «la passerella non potrà essere aperta subito, ci sono i tempi del collaudo da rispettare. La struttura, una volta consegnata al Comune, dovrà essere verificata».

Gli operai sono al lavoro nell’area stretta tra la circonvallazione, via San Bernardino e la ferrovia per lo sprint finale, visti i tempi stretti. Anche perché qualche intoppo c’è stato nelle scorse settimane: «In città, a Treviolo e Curno è arrivato il tarlo asiatico - spiega l’assessore Valesini -, questo ha comportato un rallentamento dei lavori». «Eravamo pronti a piantare gli alberi, tutto era calendarizzato per chiudere a fine marzo – spiega il progettista Cortinovis -. Ma è arrivato il tarlo asiatico: il problema è che circa il 70% delle specie che avevamo scelto ricadevano nell’elenco di quelle vietate, quindi abbiamo concordato con il Comune delle alternative, cercando nei vivai esemplari disponibili. A questo si è anche aggiunto un mese di pioggia che ha impedito di lavorare, vista anche la tipologia di terreno, molto argilloso, caratteristica del nostro territorio».

Nel 2018 è stata approvata una prima variante, riducendo le capacità edificatorie. Rilasciati i permessi di costruire, è stata realizzata una nuova rotatoria su via San Bernardino e il parcheggio a nord del comparto. In seguito è arrivata la proposta di riqualificazione dell’area ex Gres,.

Il parco sarà consegnato all’amministrazione comunale insieme alla passerella: «Abbiamo commissionato alla carpenteria le barriere laterali dei percorsi di salita e discesa, sia sul lato di Colognola che di San Tommaso – detta le prossime tappe Cortinovis – sono al momento in produzione e saranno consegnate per la fine del mese. Alcune porzioni del parco non saranno messe subito a disposizione, ad esempio dove sarà realizzato il sottopasso (di collegamento con Parco Ovest 2, ndr)». Valesini ricorda alcune modifiche in corso d’opera, come «lo spostamento del percorso pedonale nel parco vicino al nuovo edificato, su richiesta del quartiere. È stato inoltre previsto, per il nuovo comparto, non solo l’ingresso, ma anche l’uscita sulla circonvallazione, questo incide sul disegno del parco».

L’assessore Valesini, nel rispondere all’attacco della Lega, ricorda il lungo iter seguito dal piano, «partito nel 2007. Nel 2018 è stata approvata una prima variante, riducendo le capacità edificatorie. Rilasciati i permessi di costruire, è stata realizzata una nuova rotatoria su via San Bernardino e il parcheggio a nord del comparto. In seguito è arrivata la proposta di riqualificazione dell’area ex Gres, con la necessità di meglio dialogare con Parco Ovest 1. Da lì la variante al piano attuativo, a cui è seguita la procedura per il rilascio dei permessi. Ecco perché si sono fermati i lavori, ma il cantiere è ripartito e l’operatore sta completando le opere pubbliche».

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