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(Foto di Colleoni)
IL LUTTO. Alla fiaccolata organizzata da amici e parenti anche tanti cittadini e clienti del supermercato in cui lavorava.
I palloncini bianchi, un piccolo altare, e sopra una cornice con la foto di Mamadi, circondata dai lumini. Tutto intorno decine e decine di persone raccolte in un momento di commemorazione.
Sono tanti i cittadini che nella serata di venerdì 10 gennaio si sono dati appuntamento in Passaggio Cividini per ricordare Mamadi Tunkara, il 36enne addetto al portierato del Carrefour ucciso esattamente una settimana fa, venerdì 3 gennaio, da Sadate Djiram, togolese di 28 anni che lo ha brutalmente accoltellato proprio nella galleria in via Tiraboschi.
La fiaccolata organizzata da amici e colleghi ha riunito anche tantissimi clienti del supermercato e semplici cittadini, rimasti scossi dalla tragica uccisione del giovane gambiano, avvenuta nel pomeriggio del 3 gennaio nel pieno centro della città. Le autorità non hanno mancato il momento di ricordo, in primo luogo la sindaca Elena Carnevali, che non ha nascosto l’emozione. I canti, le preghiere e le letture di diverse lettere dei cittadini si sono alternati ai momenti di quiete in cui ognuno, nel silenzio, ha osservato il proprio dolore.
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