Palazzo Uffici, è tempo di restyling. E c’è uno sponsor per l’intervento

LA DELIBERA. Nell’ultima seduta di Giunta è stato approvato il progetto da 280mila euro per rifare le facciate: accordo con un privato che coprirà la metà dei costi.Sarà la prossima amministrazione a dover traghettare la bozza di progetto.

Palazzo Uffici si rifà il look. L’intervento di restauro sulla facciata dalla linea neoclassica era nella lista delle cose da fare, ma si è sbloccato con l’ultima seduta della Giunta Gori. Tra le venti delibere approvate negli ultimi giorni di ordinaria amministrazione, c’è un progetto da 280mila euro che prevede il restauro del fronte del Palazzo, alle spalle del monumento a Vittorio Emanuele II. E la cosa positiva, piace dire all’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, «è che per la metà sarà finanziato da un privato, l’azienda di settore Sikkens, specializzata nei prodotti vernicianti».

L’accordo con lo sponsor

Sarà la prossima amministrazione a dover traghettare la bozza di progetto nelle sue fasi successive. Spiega l’assessore Brembilla: «Non si è andati oltre perché in questo momento non è possibile fare una variazione di bilancio per finanziare l’intervento, siamo in scadenza di mandato. Almeno però abbiamo chiuso l’accordo di sponsorizzazione con il privato. La prossima Giunta, con l’avanzo di amministrazione a disposizione, potrà prendere in mano il Piano delle opere pubbliche e decidere quali interventi poter finanziare da subito, penso anche alle vasche di laminazione contro gli allagamenti a Longuelo».

Palazzo Uffici ospita gran parte degli uffici degli assessorati ma il Palazzo è anche molto vissuto dai cittadini, perché qui c’è l’Ufficio Anagrafe

I due step del restyling

Tornando al progetto di restyling di Palazzo Uffici, ecco quali sono i primi interventi previsti: «Si andrà a rifare la facciata su piazza Matteotti, ma anche le due laterali, in parte in intonaco e in parte in marmo – illustra l’assessore Brembilla –. La facciata su via Tiraboschi sarà invece solo ripulita, non necessita di grossi interventi. Saranno da risolvere anche i problemi di infiltrazioni generati dal balcone-porticato lato Sentierone che si riversano sulla facciata». Palazzo Uffici ospita gran parte degli uffici degli assessorati ma il Palazzo è anche molto vissuto dai cittadini, perché qui c’è l’Ufficio Anagrafe. Il fabbricato ha due fronti. Quello più antico, che sarà al centro del restauro, si rivolge su piazza Matteotti e ancora mostra l’antica facciata dell’ex Palazzo delle Preture, disegnata dall’ingegnere comunale Francesco Valsecchi tra il 1849 e il 1853. Nel 1959 il Comune dava incarico all’architetto Giovanni Muzio di lavorare sull’edificio, ampliando gli spazi e ridisegnando il fronte su via Tiraboschi.

L’ultimo tassello

Per quanto riguarda la storica facciata, sono pochi gli interventi effettuati: «A memoria non ricordo quando sono state rifatte le facciate, quindi sono passati molti anni – dice Brembilla con ironia –. È un intervento indispensabile, anche perché con il centro piacentiniano rifatto, le condizioni del palazzo sono ancora più evidenti. È l’ultimo edificio di nostra proprietà sul quale si deve intervenire e che merita di essere sistemato. La sponsorizzazione del privato al 50% è inoltre un’ottima occasione di risparmio per le casse comunali».

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