Palazzo Frizzoni assume un avvocato: si presentano in 98 per un posto

IL CONCORSO. Lo storico dirigente Vito Gritti vicino alla pensione.Gli aspiranti scesi a 31 dopo una prova preselettiva.

Un centinaio di candidati per un posto da avvocato a Palazzo Frizzoni. L’amministrazione, tenuto conto che è ormai prossimo alla pensione lo storico dirigente dell’avvocatura comunale, Vito Gritti, ha pubblicato un bando per selezionare una nuova unità di personale da assumere a tempio pieno e indeterminato. Tenuto conto delle numerose candidature il Comune ha introdotto una prova preselettiva, che si è svolta lo scorso 23 giugno, alla quale hanno partecipato un centinaio di candidati (98 per la precisione).

In trentuno sono stati ammessi alla prova scritta, programmata per il 28 giugno, in attesa della pubblicazione dell’esito e dei successivi step. Al funzionario viene offerto un contratto Ccnl «Funzioni locali» (retribuzione tabellare di 23.212,35 euro, a cui si somma indennità di comparto per 622,80 euro, indennità di vacanza contrattuale di 116,04 euro, tredicesima mensilità, indennità una tantum e bonus previsti per legge, oltre all’eventuale trattamento accessorio). L’incarico prevede lo svolgimento dell’attività di assistenza, rappresentanza e difesa in giudizio dell’ente avanti la giurisdizione ordinaria, amministrativa e tributaria, comprese le giurisdizioni superiori; attività di consulenza ed assistenza legale a sindaco, giunta, assessori, segretario generale, direttore generale e dirigenti; espressione di pareri in ordine all’instaurazione di liti, resistenza e prosecuzione, abbandono, rinuncia alle stesse, componimento transattivo/conciliativo in sede giudiziale e stragiudiziale. Il bagaglio di conoscenze deve comprendere diritto civile, amministrativo, processuale civile, processuale amministrativo, ordinamento delle autonomie locali, diritto costituzionale tributario, processuale, societario (in particolare società partecipate), penale e procedura penale, processuale del lavoro e principi generali di contabilità pubblica degli enti locali. La commissione verificherà anche la conoscenza base della lingua inglese e la capacità di utilizzare le apparecchiature e le applicazioni informatiche più diffuse.

Le competenze

L’aspirante funzionario dovrà dimostrare capacità e competenze organizzative, gestionali e di autonomia nell’esecuzione delle attività; pianificazione, programmazione, sintesi, organizzazione del lavoro e delle priorità in funzione degli obiettivi e dei tempi assegnati e/o disponibili; controllo dei processi e di tempestiva individuazione delle criticità; capacità decisionale, di acquisizione e interpretazione delle informazioni per prefigurare possibili scenari; orientamento al risultato; capacità di problem solving e relazionali di tipo tecnico-professionale; orientamento all’innovazione e al cambiamento organizzativo.

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