Palazzo della Libertà, lavori al via: nuovi spazi per cinema, arte e cultura

BEGAMO. Da metà settembre a febbraio 2025 gli interventi per trasformare la parte dell’edificio affacciata sulla piazza.

La Giunta comunale ha approvato, giovedì scorso, il progetto esecutivo di Palazzo della Libertà, che permetterà di avviare, dalla metà del mese di settembre e fino a febbraio 2025, i lavori di trasformazione della parte dell’edificio affacciata sulla piazza, in uno spazio dedicato alla cultura e al cinema.

Nei mesi scorsi, l’Amministrazione comunale in partenariato con Lab 80 Film, aveva ottenuto un finanziamento di 390.000 euro, di cui 268.000 euro destinati ai lavori di ristrutturazione e 122.000 euro per interventi di valorizzazione, a cui si aggiungono 250.000 euro cofinanziati dal Comune, attraverso il bando «Luoghi da rigenerare – Restituire alle comunità attraverso la cultura luoghi abbandonati o sottoutilizzati», promosso dalla Fondazione Cariplo.

L’esito positivo è avvenuto grazie alla presentazione del progetto «Spazio Libertà», il cui obiettivo è rigenerare in chiave culturale gli spazi recentemente presi in concessione dall’Agenzia del Demanio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico per una fruizione culturale, conservando le caratteristiche architettoniche e storiche significative del Palazzo.

I nuovi spazi diventeranno un centro culturale polifunzionale in grado di ospitare diverse attività come proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, performance di danza contemporanea e concerti. Da qui il nome «Spazio Libertà», a rappresentare la libertà di esprimere cultura e arte, contribuendo alla rigenerazione sociale e urbana del Palazzo e dell’intero centro cittadino, attraverso iniziative che ne migliorino la qualità complessiva.

Primo intervento nel 2023

Un primo intervento di recupero era già stato realizzato nel 2023, restituendo gli spazi ex uffici dell’Uepe per ospitare la mostra «Bergamo Futuro Presente» e l’edizione di quell’anno del festival Bergamo Scienza, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Questo evento è stato celebrato anche dall’installazione luminosa «Lights on», creata dai designer greci Objects of Common Interest, finanziata da Confindustria Bergamo e collocata nella piazza.

A partire da metà settembre, fino a febbraio 2025, inizieranno quindi nuovi lavori grazie al bando Cariplo, che consolideranno la funzione culturale di questo importante edificio cittadino.

Gli interventi, su progetto degli architetti Colleoni&Licini in collaborazione con i lavori pubblici, riguarderanno l’Auditorium, con il completo rifacimento dell’arredo e un significativo aggiornamento degli impianti, il foyer, che verrà riorganizzato liberando le grandi finestre oscurate per anni, la Sala dell’Orologio (ex sala Uepe), che sarà attrezzata per proiezioni, conferenze e mostre, e l’ampio atrio di ingresso dove verrà potenziato l’impianto di illuminazione.

A questi lavori si affiancheranno contestualmente anche altri interventi da parte della stessa Agenzia del Demanio, dopo quelli già realizzati nel 2023 che avevano interessato le facciate esterne e il tetto, con il rifacimento della copertura del grande cavedio interno (che copre la sala cinematografica) e dei lucernari originali che si affacciano sull’atrio e che si concluderanno entro la fine dell’anno.

«Dare al Palazzo il ruolo e l’importanza che si merita»

«L’avvio dei lavori che abbiamo approvato in Giunta, è un’ottima notizia per dare a Palazzo della Libertà il ruolo e l’importanza che si merita e che abbiamo potuto iniziare già ad apprezzare in occasione della Capitale della Cultura dello scorso anno. Ringrazio non solo Lab 80 per la collaborazione fondamentale dimostrata ma anche e soprattutto l’Agenzia del Demanio per aver contemporaneamente dato avvio ad indispensabili lavori manutentivi con un ulteriore sforzo economico, assolutamente necessari per ripensare quegli spazi», dichiara l’assessore alla Cultura Sergio Gandi.

«Con l’esito positivo della candidatura al bando Cariplo che avevamo promosso con Nadia Ghisalberti nel precedente mandato e, oggi, con l’approvazione del progetto e l’avvio dei lavori, si concretizza l’impegno che avevamo presso sia con il Demanio al momento della sottoscrizione della concessione del bene che, ancor più importante, quello nei confronti dei cittadini quando si era promesso di trasformare un edificio così significativo per storia e collocazione in un Polo del cinema, di arte e di cultura grazie anche alla collaborazione con realtà già presenti», sottolinea l’assessore al Patrimonio Francesco Valesini.

«L’inizio di questi lavori segna una tappa fondamentale verso il rinnovamento di un luogo storico, che è stato per decenni un punto di riferimento per eventi e manifestazioni di rilevanza artistico e culturale di respiro internazionale. Da tempo la sala mostrava segni di invecchiamento strutturale e estetico, per questo motivo abbiamo accettato con enorme piacere l’invito del Comune a partecipare come partner culturale al bando dalla Fondazione Cariplo. Siamo certi che la creazione di nuovi spazi funzionali e la nostra curatela di eventi e rassegne, arricchiranno ulteriormente il panorama cittadino senza snaturare l’essenza di questo vibrante luogo di incontro e cultura. Il rinnovamento dell’Auditorium non è solo una ristrutturazione fisica, ma un impegno a preservare e potenziare un patrimonio di inestimabile valore per tutti. Non vediamo l’ora di vedere questo progetto prendere forma e di continuare a offrire alla comunità esperienze culturali di alto livello», dichiara il Presidente di Lab 80 film Angelo Signorelli

«Questa operazione costituisce una prima fase dell’intervento più generale che, sempre l’Agenzia del Demanio, porterà avanti sulla scala monumentale interna e sugli impianti tecnologici comuni la cui progettazione sarà affidata entro la fine del 2024», dichiara il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Massimiliano Iannelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA