Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 26 Settembre 2024
Palazzetto, bando europeo entro dicembre. Ma sarà pronto solo dall’autunno 2026
BERGAMO. La prossima estate i lavori per il Palasport nell’area del Palacreberg: dureranno 12-15 mesi. Sessanta spettacoli nell’Arena di ChorusLife che presto aprirà: la gestione affidata al colosso Asm Global-Legends.
Sport e cultura, i destini si incrociano sulle ceneri del Palacreberg. Demolito nei mesi scorsi, in via Pizzo della Presolana a Bergamo, ora landa deserta, sorgerà il nuovo Palasport (la consegna è prevista entro il secondo semestre 2026) e gran parte degli spettacoli traslocherà nella nuova Arena di ChorusLife, che potrebbe essere inaugurata in anticipo rispetto alla fine dell’anno.
I tempi
La stagione sportiva è ripartita, con allenamenti e campionati. Bergamo, però, resta senza Palasport almeno per un altro anno e mezzo (dopo la dismissione dell’impianto di via Pitentino, che sarà trasformato nella nuova sede della Gamec). I lavori per il palazzetto da 2.500 posti (3mila in deroga con tribune retrattili), opera di urbanizzazione legata a ChorusLife, vedono come stazione appaltante Costim (società attiva nel settore dello sviluppo immobiliare e della rigenerazione urbana, detenuta al 100% da Polifin, holding della famiglia Bosatelli, promotrice dell’innovativo «smart district» nell’area ex Ote). «In seguito al rilascio del permesso di costruire da parte del Comune nel luglio scorso, sono state completate le indagini geotecniche necessarie a confermare le soluzioni strutturali adottate. Attualmente – aggiorna il Ceo di Costim, Davide Albertini Petroni – è in corso la redazione del progetto esecutivo, cui seguirà la fase di validazione, essenziale per procedere alla pubblicazione del bando pubblico di gara europeo, secondo le normative vigenti, prevista entro il 31 dicembre». Costim, quale soggetto appaltante del progetto, si occuperà della gestione della gara pubblica e dell’aggiudicazione dei lavori.
«L’inizio dei lavori è previsto per l’estate 2025, con un tempo di realizzazione stimato in 12-15 mesi,in modo da consegnare la nuova struttura al Comune entro il secondo semestre del 2026»
«Questa fase – prosegue Albertini Petroni – dovrebbe durare circa sei mesi. L’inizio dei lavori è previsto per l’estate 2025, con un tempo di realizzazione stimato in 12-15 mesi, in modo da consegnare la nuova struttura al Comune entro il secondo semestre del 2026». Una volta completati i collaudi, il nuovo Palazzetto sarà messo a disposizione delle associazioni sportive e della cittadinanza. «Il nuovo Palazzetto dello sport rappresenterà un ulteriore traguardo per la città e per le sue associazioni sportive – assicurano da Costim –, offrirà utili e moderni spazi per allenamenti e competizioni, migliorando sia l’accessibilità sia l’offerta sportiva per l’intera città. Al tempo stesso, consoliderà Bergamo come un centro di eccellenza e un polo di attrazione per lo sport». ChorusLife, Costim e l’amministrazione comunale confermano la stretta collaborazione in atto, secondo quanto definito nell’Atto integrativo dell’Accordo di programma approvato nell’aprile 2024, che definisce anche costi e ruoli.
I costi potrebbero lievitare
Attualmente l’investimento è stimato in 14 milioni di euro, ripartiti tra Palafrizzoni (6 milioni di euro) e privato (per 8 milioni, un impegno che va ben oltre gli oneri e le opere di urbanizzazione dovuti per il progetto di rigenerazione urbana ChorusLife, già oggetto di rilevante incremento). Ma solo col progetto esecutivo, appunto in fase di redazione, si definiranno meglio anche gli aspetti economici. Vista la congiuntura nazionale e internazionale, e già come avvenuto con altre opere pubbliche, la previsione è di un possibile ulteriore aumento dei costi. Si è già passati dai 9,3 milioni dello studio di fattibilità ai 14 del progetto definitivo, ma non si escludono nuovi rincari con il progetto esecutivo. Non a caso Palafrizzoni - esposto appunto per sei milioni - non si è fatto sfuggire la partecipazione al bando «Sport e Periferie» del ministero per lo Sport e i Giovani, un’occasione per provare a portare a casa un milione di euro per il palazzetto e le sue attrezzature sportive e mettersi al riparo da nuovi aumenti.
Arena e gestione
Come si diceva, il risiko degli spazi coinvolge anche la nuova Arena di ChorusLife, la struttura polifunzionale che ospiterà spettacoli e grandi eventi sportivi con una capienza fino a 6.500 posti, tra tribune e parterre. A giudicare dall’avanzamento dei lavori - con la facciata «dinamica» visibile dalla strada - l’edificio avveniristico potrebbe essere inaugurato in anticipo rispetto alla scadenza inizialmente fissata per fine anno. Con una novità che delinea già il livello internazionale della sua attività. L’arena sarà infatti gestita da Asm Global, colosso australiano operativo già in 350 tra arene e centri congressi nel mondo, che si è recentemente unito a Legends, «la società di eventi dal vivo più importante al mondo», si legge sul sito, con sedi da New York a Milano. La convenzione sottoscritta con ChorusLife permetterà al Comune di utilizzare lo spazio polifunzionale per 60 giorni all’anno.
L’Arena ospiterà 50 spettacoli annuali, oltre a 5 eventi di beneficenza e 5 gratuiti di interesse pubblici
La «formula» è dei 50+5+5: l’Arena, cioè, «ospiterà 50 spettacoli annuali (gran parte del palinsesto del PalaCreberg, che vedeva tra i 60 e i 70 spettacoli all’anno: gli altri saranno ospitati dal Teatro Donizetti, che ha da poco annunciato nuove date per la stagione 2025), oltre a 5 eventi di beneficenza e 5 gratuiti di interesse pubblico. Chorus Life si farà carico dei costi di allestimento (senza oneri per il Comune). C’è poi il tema degli eventi sportivi: sempre sulla base della convenzione, l’Arena potrà essere utilizzata anche dalle società sportive – per un costo aggiuntivo di 7mila euro, oltre ai costi di gestione – per gli eventi che necessiteranno di capienze superiori ai 2.500 posti previsti nel futuro Palasport.
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