Operaio cade nell’Adda, per le ricerche in campo anche i droni - Foto/video

SOCCORSI IN AZIONE. Disperso un operaio bergamasco di 59 anni: era al lavoro sopra la diga Italgen in località Concesa a Trezzo sull’Adda.

Un operaio bergamasco – Claudio Togni, 59 anni, di Paladina – è caduto nella mattinata di venerdì 28 giugno nel fiume Adda mentre era al lavoro sopra la diga Italgen, in località Concesa a Trezzo sull’Adda, nei pressi del cavalcavia dell’A4. A dare l’allarme, poco prima delle 9, sono stati i colleghi.

I vigili del fuoco del Comando del capoluogo si sono immediatamente mobilitati per il salvataggio. Per le ricerche è stato utilizzato in un primo momento l’elicottero e poi sono proseguite con i gommoni e i droni (Nucleo Sapr - Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto). Sul posto il Distaccamento di Gorgonzola e il nucleo sommozzatori di Milano coadiuvati dal nucleo Saf fluviale del Comando di Bergamo. Sono scesi in campo anche i sommozzatori volontari di Treviglio.

Operaio cade nell’Adda: le ricerche dei vigili del fuoco. Video di Vigili del fuoco

Le forti correnti hanno reso complicate le operazioni di soccorso. Le ricerche, a fase alterne, sono continuate fino all’incirca alle 18 per poi essere sospese. Riprenderanno sabato mattina alle prime luci dell’alba nella speranza che non siano disturbate dai fenomeni temporaleschi previsti.

«Collega esperto, siamo sconvolti»

«Nella mattinata di oggi Claudio Togni, stimato ed esperto collega che lavora in Italgen da 34 anni, è scivolato e caduto in acqua durante la procedura di chiusura di una diga di sbarramento nei pressi di Concesa, un’opera di presa che alimenta la centrale idroelettrica di Vaprio d’Adda». Inizia così la nota ufficiale che Italgen ha voluto diffondere in merito a quanto accaduto nella località Concesa di Trezzo su una diga di sbarramento di sua proprietà. L’azienda entra poi nel merito dell’incidente ancora in fase di ricostruzione da parte delle autorità competenti: «I due colleghi che erano con lui hanno subito provato ad aiutarlo, e poi prontamente dato l’allarme, attivando i soccorsi. Vigili del fuoco, con il distaccamento di Gorgonzola e il nucleo sommozzatori di Milano, coadiuvati dal nucleo Saf fluviale del Comando di Bergamo stanno coordinando le ricerche, tutt’ora in corso». La nota si chiude con il pensiero a Togni e la disponibilità dell’azienda a fare di tutto perché venga ricostruito con chiarezza quanto accaduto: «Tutti noi di Italgen siamo sconvolti e profondamente colpiti dall’accaduto e stiamo collaborando con le autorità per chiarire le dinamiche di questo gravissimo incidente».

I sindacati: tragedia che colpisce il mondo del lavoro

Secondo Filca Cisl e Fillea Cgil colleghi e sindacalisti sono ancora sotto choc. «È una tragedia che fatichiamo a spiegarci – dicono Massimo Lamera e Luciana Fratus, per Filca Cisl e Fillea Cgil –. La dinamica è ancora poco chiara, ma in questi momenti preferiamo non perdere anche le residue speranze che la vicenda ci lascia. Quanto accaduto è una disgrazia che colpisce il mondo del lavoro bergamasco, così come sta quotidianamente colpendo tutti i territori del Paese, in una scia che sembra non avere mai fine». Il pensiero dei sindacalisti va poi ai famigliari del cinquantanovenne di Paladina: «Ricerca delle responsabilità e successive riflessioni le lasciamo ai prossimi giorni. Oggi preferiamo stringerci attorno alla famiglia in un cordone di affetto che ci auguriamo li aiuti a superare un momento tanto difficile».

«Un grave incidente sul lavoro colpisce ancora il mondo del lavoro bergamasco» dice Danilo Mazzola, segretario Cisl Bergamo. Anche da quest’ultimo vengono poi espresse parole di vicinanza ai famigliari del lavoratore sparito nell’Adda: «Tutta la struttura orobica – conclude Mazzola – è vicina ai familiari in questo drammatico momento e ricorda la dedizione e la grande professionalità di Claudio, nostro storico iscritto alla Italgen di Villa di Serio».

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