Operaio 58enne muore nel cantiere di una scuola nel Cremonese - Foto

LA TRAGEDIA. L’operaio, residente a Pumenengo, stava lavorando in un cantiere a Soncino, in via Alda Merini quando è stato travolto dal braccio di una gru.

Un operaio di 58 anni, Giuseppe Bolognini, residente a Pumenengo in provincia di Bergamo, è morto nella mattinata di giovedì 5 dicembre mentre stava lavorando nel cantiere del nuovo polo scolastico di Soncino, in provincia di Cremona. La dinamica è attualmente al vaglio dei carabinieri, sul posto insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118.

Bolognini era impiegato sul cantiere di costruzione del nuovo polo soncinese che unirà nello stesso plesso materna e nido. Nell’area dei lavori, in via Alda Merini, era appena entrata una «betonpompa», un mezzo pesante che si ancora al terreno attraverso delle staffe per poi sollevare il braccio meccanico che fa uscire il cemento.

Colpito alla testa

Nel momento in cui le staffe si stavano posizionando, il terreno ha improvvisamente ceduto e il mezzo si è piegato, portandosi dietro il braccio che si è ribaltato: Bolognini stava passando proprio in quel punto ed è stato colpito alla testa. Sono stati i colleghi ad allertare immediatamente il 118: sul posto sono arrivati vigili del fuoco, soccorritori ed equipaggio dell’elisoccorso ma per l’operaio, a dispetto dei tentativi di rianimarlo, non c’era più nulla da fare. Delle indagini si stanno occupando o carabinieri e gli ispettori dall’Ats..

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