Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 03 Febbraio 2025
Non studiano e non lavorano, ecco come reinserire i «Neet»
IL PROGETTO. L’obiettivo è prima di tutto «stanarli». È la fase più difficile nel lavoro di reinserimento attivo nella società dei «Neet», ovvero di tutti quei ragazzi e ragazze che non studiano o non lavorano.
Sono 19.584 in Bergamasca, secondo i dati di Unioncamere Lombardia sul 2023 (gli ultimi disponibili) solo nella fascia tra i 15 e i 29 anni. E per riattivarli ed orientarli il Comune di Bergamo lancia «Z.E.Neet», il programma realizzato insieme a 16 partner del territorio per il coinvolgimento dei giovani tra i 14 e i 34 anni.
Progetto dedicato ai giovani
Il progetto, finanziato da Anci con un contributo di 200mila euro a fronte di un costo totale di 285mila euro, prevede l’affiancamento dei Neet da parte di un coach - saranno 6 in totale - che li aiuterà a riscoprire passioni e desideri attraverso percorsi e attività stimolanti, come i laboratori realizzati in collaborazione con i partner dell’iniziativa. «La priorità - spiega Marzia Marchesi, assessora alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo - è per prima cosa agganciarli e intercettarli».
Laboratori per un nuovo inserimento sociale
«La nostra intenzione è avvicinare circa 250 ragazze e ragazzi tramite le loro famiglie e il contesto attorno a loro, che è fondamentale perché può portare i giovani a partecipare alle nostre proposte. A 50 di loro inoltre verrà data la possibilità di frequentare dei laboratori individuali».
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