Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 20 Agosto 2021
Non è in pericolo di vita la 17enne caduta dal quarto piano mentre tentava di scappare di casa
Quaranta giorni di prognosi per la ragazzina che ha fatto un volo di oltre 5 metri.
Una punizione mal digerita, il desiderio di trasgredire, di uscire di casa nonostante il divieto dei genitori. C’è una lite familiare come tante altre, dietro al gesto di una ragazza di 17 anni, che giovedì mattina in via Legionari di Polonia ha tentato di scappare di casa, calandosi con delle lenzuola dalla sua camera al quarto piano della palazzina dove vive insieme a mamma e papà. Un tentativo di fuga che ha rischiato di costarle la vita. La ragazza è caduta nel vuoto e si è ferita gravemente; ora è ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII con una frattura del bacino e altre contusioni. È successo intorno alle 7,30; la giovane era in punizione: dopo una discussione i genitori le avevano tolto il telefonino e vietato di uscire. Alle prime luci dell’alba, l’idea di annodare alcune lenzuola e di scappare calandosi dalla finestra per raggiungere il cortile.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le lenzuola avrebbero raggiunto solo il secondo piano. A quel punto la ragazzina è caduta nel vuoto, non si sa ancora se a causa dello scioglimento dei nodi, oppure perché la «corda» di fortuna era ormai esaurita. Sta di fatto che la giovane ha riportato ferite e fratture che in un primo momento avevano fatto temere addirittura per la sua vita.
A lanciare l’allarme è stata una vicina di casa, attirata dal tonfo provocato dalla caduta. La donna si è sporta dal balcone, ha visto la scena e ha chiamato i soccorsi: sul posto sono intervenute un’ambulanza del 118 e due pattuglie della Polizia di Stato. Gli agenti stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
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