Neve in montagna, l’Arpa: «Rischio valanghe, serve prudenza» - Video

Le continue nevicate che stanno interessando il territorio lombardo in queste ore, unitamente alla neve che scenderà nei prossimi giorni, determineranno un aumento del pericolo valanghe su tutta la regione, con grado 3 ovvero “marcato” su Retiche, Adamello e Orobie, 2 ovvero “moderato” su Prealpi Lariane, Bresciane e Bergamasche, 1 ossia debole su Prealpi Varesine, in una scala europea del pericolo compresa tra 1 (debole) a 5 (molto forte). A segnalarlo è Arpa Lombardia che si appella a chi frequenta la montagna.

«I fragili ancoraggi tra neve vecchia e neve recente potranno cedere al passaggio di un singolo sciatore su molti pendii, a qualsiasi esposizione» spiega Arpa. Il Centro Regionale Neve e Valanghe invita quindi «alla prudenza e consiglia di tenersi informati consultando il “Bollettino neve e valanghe” sul sito dell’Agenzia, dove le previsioni sono aggiornate quotidianamente».

«In montagna con prudenza»

È importante pianificare le uscite informandosi sulle situazioni sito specifiche (che possono differire rispetto alla descrizione sinottica del bollettino che rappresenta macroaree), tenendo presente che il manto nevoso è molto variabile, che è necessario procedere con spirito critico nei confronti dei singoli pendii da attraversare e che bisogna procedere con adeguate distanze di sicurezza per evitare sovraccarichi eccessivi.
Non da ultimo è indispensabile avere sempre con sé l’attrezzatura di autosoccorso composta da Artva (apparecchio di ricerca in valanga), sonda e pala.