Nel nuovo rondò A4 niente più raccordo tra le valli e Colognola

Il cantiere made in Bergamo dell’Impresa Bergamelli di Nembro e della Suardi di Predore è partito e durerà fino a fine luglio 2024. Il tempo necessario (si spera) per provare a mettere un po’ di ordine nella «spaghettata» del rondò dell’A4. A lavori ultimati si dovrebbero evitare parecchi degli incroci pericolosi dell’attuale assetto, così da rendere il traffico più fluido e meno pericoloso. Ma c’è anche una novità per il traffico proveniente dalla circonvallazione (lato Campagnola per capirci) e diretto a Colognola e da qui verso la Bassa che, nel vorticoso turbinio di svincoli, sottopassi e livelli vari era sfuggita.

In realtà più che qualcosa che c’è dobbiamo parlare di qualcosa che manca, o meglio mancherà. Piccolo passo indietro: attualmente chi arriva da quel lato della circonvallazione (quindi anche dalle valli) deve fare una delle manovre più assurde che la storia ricordi, un girotondo. Se si è diretti in A4 (quasi) nessun problema: si scende dalla rampa, si entra nel rondò e facendo ben attenzione a non incrociare gli altri flussi s’imbocca il casello e tanti saluti. Se invece si è diretti verso Colognola bisogna percorrere il rondò in tutta la sua circonferenza e svincoli tagliando pure a mo’ di roulette russa il pericolosissimo (e lanciato) traffico in uscita dall’A4, per ritrovarsi poi al punto iniziale ma sulla corsia più esterna dove si può salire e prendere la rampa in uscita, facendo ben attenzione a non farsi centrare dal traffico in arrivo da via Autostrada. Tutto molto bello, insomma.

L’attuale flusso diviso in due

Il progetto preparato da Infrastrutture Lombarde (società della Regione ora confluita in Aria) verte sostanzialmente su un principio: l’interruzione della rotatoria principale per evitare così i pericolosi incroci tra il traffico in uscita dall’A4 e quelli dal lato ovest. Ma in questo modo chi proviene dalla circonvallazione ed è diretto a Colognola non potrà più compiere il girotondo. «La soluzione è spostare questo pezzo di traffico su un’altra direttrice» spiega Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità di Palafrizzoni.

In sostanza, a lavori ultimati, l’attuale flusso di traffico si dividerà in 2: chi è diretto in A4 continuerà a seguire l’attuale strada e avrà anche la possibilità d’immettersi direttamente sull’asse interurbano direzione est (verso Seriate-Orio) con un raccordo che verrà realizzato ex novo. Chi invece vuole raggiungere Colognola dovrà uscire dalla circonvallazione allo svincolo appena prima dell’attuale, quello che conduce in via Autostrada direzione centro. «Da qui si raggiunge la rotatoria davanti alla Coop, la si percorre a 180 gradi e ci si ritrova sulla corsia opposta in direzione sud dalla quale si può imboccare lo svincolo verso Colognola e la Bassa» spiega Zenoni. Cosa che si può comunque fare già adesso: ma ora è un’opzione, a lavori finiti sarà la sola possibilità.