Nel 2021 mille incidenti nella Bergamasca, più di quelli del 2019: «L’alcol tra le cause»

Il bilancio della Stradale. Comminate 72 multe al giorno. Etilometro a 5.355 automobilisti: 499 quelli positivi. Ritirate 897 patenti, il 76% in più rispetto al 2020.

Se il confronto con il 2020 non è da considerare attendibile, visto che l’anno era stato «viziato» da lockdown e provvedimenti contro le prime fasi della pandemia, è il confronto con il 2019 a restituire dati allarmanti. Gli incidenti stradali rilevati nella Bergamasca dalla polizia stradale sono in crescita: nel 2021 sono stati quasi mille – 996 per la precisione, di cui 18 con conseguenze mortali –, mentre due anni prima si erano fermati a 868 (di cui 17 mortali). L’anno clou della pandemia aveva invece fatto registrare alla Stradale «solo» 637 incidenti. Il raffronto tra il 2020 e il 2021 fa dunque registrare una crescita degli incidenti del 49%, ma anche il confronto tra il 2019 e il 2021 segna un aumento dei sinistri pari al 14,7%.

«Nel 2020 le normative anticovid avevano avuto come conseguenza un consistente contenimento della cirolazione – spiega il vicequestore Mirella Pontiggia, comandante provinciale della Stradale –: lo scorso anno siamo invece tornati ai livelli del 2019, che sono stati anzi superati. Ciò che preoccupa è anche la guida sotto l’effetto di alcol: molto spesso gli automobilisti che finiscono in ospedale a seguito di un incidente stradale risultano poi agli esami positivi agli esami sull’alcolemia».

A preoccupare sono poi le infrazioni per l’uso di cellulari e tablet e per le cinture(913 l’anno scorso le sanzioni per i primi e 1.423 per i secondi): «Spesso si ignora il fatto che anche sui sedili posteriori le cinture sono obbligatorie – aggiunge la comandante –: talvolta non si allacciano nemmeno ai bambini, con conseguenze gravi in caso di incidente. Noi cerchiamo di spiegarlo anche nelle scuole: nonostante la Dad siamo riusciti a entrare, spesso in maniera virtuale tramite il computer, in tanti istituti della Bergamasca per fare prevenzione».

In tutto il 2021 la Stradale ha controllato 30.040 persone e 37.469 veicoli e contestato 26.365 contravvenzioni al Codice della strada – con una media di 72 al giorno –, tra cui spiccano quelle per eccesso di velocità, ben 3.327, con conseguente ritiro di 897 patenti di guida (il 76% in più del 2020) e 514 carte di circolazione, oltre alla decurtazione di qualcosa come 45.769 punti dalle patenti. Sottoposti al test dell’etilometro o al «precursore» che rileva l’uso di droghe 5.355 automobilisti, di cui 499 multati perché positivi per alcol e 22 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sequestrati e poi confiscati 52 veicoli. Intensificati nel 2021 i controlli dei mezzi pesanti: 581 i tir ispezionati (98 con l’impiego del Centro mobile di revisione), con 130 infrazioni rilevate, 6 patenti e 3 carte di circolazione ritirate.

La polizia giudiziaria dei tre reparti bergamaschi della Stradale (Bergamo, Seriate e Treviglio) ha denunciato 203 persone e ne ha arrestate 4, oltre ad aver controllato 18 attività tra autofficine, autoscuole, carrozzerie e demolitori (tre le sospensioni temporanee dell’attività): in tutto sono state erogati verbali per complessivi 60.124 euro.

Confiscati infine i beni a tre autofficine abusive: il materiale sequestrato è stato distribuito alle scuole professionali della Bergamasca. «Proprio nelle scuole siamo intervenuti, nonostante i problemi di presenza – riepiloga la comandante –, perché riteniamo che soltanto l’aumento della consapevolezza del rischio da parte di tutti gli utenti, soprattutto i più vulnerabili, possa frenare l’incidentalità con tutte le sue conseguenze sociali».

Così sono nati vari progetti di sensibilizzazione stradale, tra cui «Icaro», «Io parto sicura», «Bici scuola», «Safe driver», «Pretendiamo la legalità». Progetti che l’anno scorso hanno complessivamente raggiunto 5.125 persone, tra scuole e non. E che ripartiranno non appena riapriranno le scuole.

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