Morto in moto in viale Giulio Cesare. I familiari: «Affetto grande e vicinanza»

Moglie, genitori, fratello e sorella di Carlo Paoli: «Gli amici in casa con noi fino alla sepoltura: scaldato il cuore».

«L’affetto e la vicinanza espressi dalla moltitudine di persone che volevano bene a lui e a noi rende difficoltoso un ringraziamento personale: sono stati momenti angosciosi, di sofferenza profonda alleviata però da chi è stato con noi». Questo il messaggio dei familiari di Carlo Paoli, il commercialista di 39 anni morto venerdì scorso in uno scontro in moto lungo viale Giulio Cesare, a Bergamo

La moglie Silvia, la mamma Monica con Luciano, il papà Piero con Angela e i fratelli Andrea e Silvia sottolineano: «I suoi amici sono stati in casa sua con tutti noi ininterrottamente, prima che ci venisse restituito e quindi lo hanno vegliato fino al momento della sepoltura. Questo ci ha commosso. L’amore e la coesione fra loro e verso di Lui ci ha scaldato il cuore. È una bella rappresentazione di giovani donne e uomini proiettati verso il futuro che ci auguriamo sia un po’ migliore per tutti». «Un grazie a parenti, amici, colleghi – concludono – che ci hanno raggiunto di persona (alcuni da molto lontano), altri con scritti, messaggi che hanno lasciato in noi un po’ di calore nel freddo che abbiamo dentro. Grazie di cuore».

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