Morla, piazzate le paratie. Tra mercoledì e sabato le segnalazioni dei danni - Ecco il modulo per le richieste dei cittadini

BERGAMO. I cittadini potranno presentare la richiesta per danni a beni immobili e attività economiche entro le 14 di sabato 14 settembre: all’interno della notizia il modulo. Toccherà poi alla Regione valutare le richieste e decidere gli eventuali ristori.

I cittadini di Bergamo che hanno subito danni per la bomba d’acqua di lunedì mattina potranno presentare una richiesta per i danni – esclusivamente a beni immobili e attività economiche – entro le 14 di sabato 14 settembre, tramite un modulo qui online e pubblicato sul sito del Comune. I tempi sono stretti, ma a dettarli è una delibera regionale che stabilisce che la ricognizione deve essere effettuata entro 7 giorni dall’evento calamitoso. Toccherà poi alla stessa Regione Lombardia, alla quale saranno trasmesse le richieste, valutare la presenza delle condizioni per riconoscere lo stato di emergenza e assegnare al Comune le risorse necessarie per dare seguito, in tutto o in parte, alle richieste avanzate dai privati interessati. Se la Regione accerterà lo stato di emergenza, tutti i primi dati raccolti e segnalati in questa fase di ricognizione dal Comune di Bergamo verranno poi verificati con perizie tecniche secondo le modalità indicate sempre dalla Regione.

«Faremo da intermediari tra i cittadini e la Regione, per la raccolta delle informazioni, agevolando i cittadini», spiega la sindaca Elena Carnevali, precisando: «I tempi non li stabiliamo noi, ma una delibera regionale che prevede che non passino più di sette giorni dall’evento avverso. Entro sabato raccoglieremo quindi le segnalazioni, ed entro lunedì le trasmetteremo agli uffici regionali».

Carnevali martedì pomeriggio, a Palazzo Frizzoni, ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sui danni del maltempo. «C’è grande aspettativa – ha precisato – ma il perimetro della richiesta specificato nella delibera è molto chiaro. Lo sportello polifunzionale sarà inoltre disponibile ad aiutare nella compilazione coloro che hanno difficoltà».

Per i beni di proprietà comunale non potrà invece essere chiesto un risarcimento perché la legge non lo prevede per Comuni grandi come Bergamo: per la stima dei danni ci vorranno 72 ore, ma è già evidente che i danni peggiori sono stati registrati dalla Social Domus, confinante con l’Accademia della Guardia di finanza, negli ex Riuniti, pure colpita dal maltempo.

Morla, piazzate le paratie

Sul fronte del meteo, al momento non è previsto alcuno stato di allerta per giovedì, quando sono invece previste precipitazioni: in via precauzionale il comune e la Protezione civile stanno predisponendo dei sacchi di sabbia da collocare, in caso di emergenza, nei punti più a rischio. È stato inoltre spiegato che sono stati raccolte in due giorni 150 tonnellate di rifiuti ingombranti, come quanto viene raccolto solitamente in quattro mesi. Intanto sono state collocate alcune paratie gonfiabili «Noaq» nel punto in cui il Morla ha fatto crollare il muro di contenimento, all’altezza di via Baioni.

Morla, piazzate le paratie. Video di Fabio Conti

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