Cronaca / Bergamo Città
Sabato 14 Dicembre 2024
Montelungo, via libera a «Redo». Ora il Fondo, a giugno il cantiere
IL CAMPUS UNIVERSITARIO. Affidata la gestione per il recupero delle ex caserme. Valesini: «Si lavora al progetto esecutivo». Il rettore: «Progetto qualificante».
Un passaggio scontato ma di sostanza. Con la pubblicazione sul sito del Comune di Bergamo della determina che sancisce l’aggiudicazione definitiva a Redo Sgr della gestione del Fondo immobiliare che si occuperà di realizzare il nuovo polo universitario nelle ex caserme Montelungo e Colleoni , si chiude la lunghissima fase di preparazione per la ripresa dei lavori di recupero dell’area attorno alle Muraine destinata ad ospitare il nuovo campus dell’ateneo. Superato lo stallo che durava dal 2017, anno delle prime demolizioni, oggi si guarda con sempre più fiducia verso l’orizzonte di metà 2025, quando il cantiere dovrebbe finalmente riaprire, come anticipato un mese e mezzo fa dall’ad di Redo, Fabio Carlozzo.
Dopo una prima una prima gara andata deserta a maggio del 2023, la società milanese si è fatta avanti con una proposta sostenuta da Fondazione Cariplo e con 5 milioni di euro e l’appoggio finanziario d’Intesa San Paolo, che ha vagliato positivamente l’operazione e messo a disposizione un finanziamento di 34 milioni. La proposta di Redo è stata così recepita nel terzo Atto integrativo sottoscritto a maggio 2024 da Comune di Bergamo, Cassa Depositi e Prestiti, Università e Regione Lombardia (che contribuirà con 15 milioni all’acquisto da parte dell’ateneo dell’ex Montelungo e del nuovo edificio destinato alle aule), ed è stata successivamente sottoposta a gara pubblica che si è chiusa, com’era prevedibile, con la sola adesione di Redo. A fine ottobre l’aggiudicazione provvisoria che ora, dopo le dovute verifiche, è stata confermata in via definitiva. «È il passaggio formale che chiude di fatto la procedura di bando – conferma l’assessore comunale alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini –. Stiamo già lavorando per costituire il Fondo immobiliare entro le prime settimane dell’anno nuovo. Ci sarà poi la fase esecutiva del progetto e finalmente la riapertura del cantiere». Sei mesi, dunque, per tornare a vedere ruspe ed operai nell’area delle due ex caserme dopo ben otto anni di attesa.
Operazione da 75-77 milioni
A Redo, dunque, spetterà il compito di gestire il Fondo che sarà costituito da Comune di Bergamo e Cassa Depositi e Prestiti. Il valore dell’operazione si aggira intorno ai 75-77 milioni di euro; l’entrata in gioco della società milanese, oltre a una maggiore solidità economica, garantirà anche tempi di realizzazione più snelli. Si apre dunque una fase più operativa che prevederà, oltre alla costituzione del nuovo Fondo e all’elaborazione del progetto esecutivo, anche la sottoscrizione dei contratti.
Rispetto al primo progetto di recupero, è stata ampliata la capacità di accoglienza dello studentato, portando la dotazione dei posti letto dai 282 inizialmente previsti a oltre 450 per rispondere alla crescente domanda di alloggi da parte degli studenti dell’ateneo. «La pubblicazione sull’Albo pretorio del Comune della determinazione dirigenziale sull’aggiudicazione a Redo della gara per l’istituzione e gestione del Fondo immobiliare ex caserme Montelungo-Colleoni – dice il rettore Sergio Cavalieri – rappresenta un ulteriore tassello di un percorso che porterà alla realizzazione di un progetto di riqualificazione immobiliare, urbanistica e strategica particolarmente significativo non solo per le attività didattiche dell’Università degli studi di Bergamo, ma anche per l’intera città».
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