«Minacciato alla fermata e sul bus da sconosciuti»

STAZIONE AUTOLINEE. Vittima un diciottenne: «In tre mi hanno circondato, ho preso anche uno schiaffo. Umiliante: ho avuto paura».

«Mi hanno circondato e minacciato, prima alla fermata del bus alle autolinee, poi salendo anche loro sul pullman stesso. Sono stati momenti di grande paura: volevano li seguissi e dicevano che avevo picchiato un loro fratello. Ma nemmeno li conoscevo». È il racconto di un diciottenne che nel pomeriggio di lunedì 16 settembre è rimasto vittima di un gruppetto di ragazzi sui 25 anni, di cui due nordafricani, che lo hanno minacciato mentre attendeva l’autobus alle pensiline della stazione di Bergamo.

L’episodio

«Erano le 17,15 e sono stato praticamente circondato da questi giovani – racconta –: uno aveva un coltello a serramanico chiuso. Mi dicevano che dovevo andare con loro e che me l’avrebbero fatta pagare. Io non li avevo mai visti prima: volevo solo tornare a casa dopo essere stato dalla mia ragazza». Sul bus diretto nella Bassa sono poi saliti in due, scesi però alla Malpensata: «Uno, tatuato, mi ha dato uno schiaffo e continuato a minacciarmi che mi avrebbero fatto del male. È stato umiliante: eravamo in fondo al pullman e nemmeno l’autista si è accorto di nulla», conclude il giovane, che non ha per il momento sporto denuncia.

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