Millegradini, in 7mila «a caccia» di monumenti e tesori nascosti - Le foto e i video

Mille gradini per settemila persone. Basterebbero questi due numeri per rendere noto il successo della manifestazione che, nel weekend appena trascorso, ha colorato Bergamo di rosso. Se non fosse che la Millegradini non è solo un numero, ma un incontro importante di sport e cultura, un’occasione per «creare connessioni» tra luoghi e persone, come recita il tema portante dell’edizione 2022 della Settimana europea della Mobilità.

La formula adottata dalla dodicesima edizione della camminata è stata una formula mista, a prova di assembramento. Per due giorni, i partecipanti hanno potuto programmare liberamente il loro itinerario, partendo alla scoperta dei cinquantasei siti culturali che hanno aderito al circuito: musei, chiese, biblioteche, luoghi più noti e altri quasi sconosciuti, come l’Oratorio San Lupo, l’ex Monastero del Carmine, oggi sede del Teatro Tascabile, o la splendida chiesa del Monastero di Santa Grata, affollatissima fin dalle prime luci del mattino.

Non è mancata la possibilità di camminare in gruppo: i fedelissimi della Millegradini si sono ritrovati domenica alle 9 in Piazzetta Don Spada, davanti alla sede de L’Eco di Bergamo, per una partenza di massa alla volta di Porta Nuova. Alla camminata non competitiva si sono affiancate come da tradizione le due corse organizzate da Asd Runners Bergamo e dal Csi. Centotrenta le coppie che hanno partecipato alla «Bergamo City Trail», la corsa agonistica a coppie, oltre centoventi, invece, i partecipanti alla gara individuale. Entrambe le competizioni sono state presidiate dai giovani volontari del gruppo di appassionati di montagna Mountain Mates. Fabio Agazzi, con un tempo di 1.12.32 ed Eleonora Scandella (1.30) sono stati i più veloci nelle prove individuali e hanno ricevuto le loro medaglie direttamente da colui che le ha realizzate, lo scultore Carlo Scarpanti. La vittoria della competizione a coppie, per la sezione maschile, è andata a Marco Zanga e Paolo Poli. Tra le runner hanno prevalso Lorenza Zanni e Arianna Mariani. Vincitori della gara a coppie miste, invece, sono stati Ivano Carrozzino e Giovanna Terraneo. Novità di quest’anno, una corsa tutta riservata ai bambini: una «Baby Trail» nel campo della Fara, a cui hanno partecipato una quarantina di piccoli atleti. Tra una visita in Gamec e una fotografia dal Campanone, centinaia di partecipanti hanno fatto tappa in Colle Aperto, allo stand de L’Eco café, per incontrare la redazione mobile de L’Eco di Bergamo, bere un caffè e leggere qualche pagina del giornale.

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Nata nel 2011 da un’idea degli ex alunni dell’Oratorio del Seminarino di Città Alta, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale e di numerosi partner, la Millegradini è cresciuta a tal punto da diventare una camminata per tutti. Anche quest’anno, si è svolta infatti la Zerogradini, un itinerario sociale assistito dedicato in particolar modo alle persone con difficoltà motorie. Perché vivere la città e sperimentarne gli spazi significa inevitabilmente fermarsi a riflettere su come renderli sempre più accessibili.