Mercatanti da record, 100 mila presenze nella quattro giorni sul Sentierone

Mercatanti in Fiera ha registrato più di centomila presenze nella quattro giorni sul Sentierone. L’edizione 2021 ha rappresentato una scommessa (vinta) sia per gli organizzatori sia per l’amministrazione comunale. Cento bancarelle provenienti da mezza Europa sono sbarcate in centro a Bergamo regalando momenti di serenità e di normalità ai tanti bergamaschi, ma nono solo. La manifestazione ha infatti attirato numerosi visitatori da fuori provincia e conquistato anche i turisti stranieri, a passeggio sul Sentierone, tra il cantiere che sta interessando il rifacimento del centro piacentiniano e i banchi colorati stracolmi di specialità e prodotti tipici regionali e internazionali. Bilancio positivo anche per quanto riguarda l’ordine pubblico che, nonostante la grande mole di gente, che in alcune fasce orarie ha letteralmente preso d’assalto i Mercatanti, non ha creato particolari problematiche di gestione.

Sold out pietanze e oggetti di artigianato, per una vera festa popolare che ha riunito vecchi amici anche tra gli espositori, arrivati da 13 regioni d’Italia (Umbria, Trentino, Lombardia, Sicilia, Puglia, Emilia Romagna, Liguria, Calabria, Sardegna, Veneto, Basilicata, Toscana, Abruzzo) e 17 Paesi esteri (Olanda, Belgio, Germania, Austria, Francia, Grecia, Russia, Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Scozia, Slovenia, Ungheria, Lituania, Messico, Eritrea), dopo due anni di assenza a causa della pandemia. In esposizione non sono mancati nemmeno i prodotti tipici bergamaschi e le associazioni benefiche che hanno raccolto fondi per i progetti solidali sul territorio. Le punte di presenza, come prevedibile, si sono raggiunte durante gli orari dei pasti, sia a pranzo che a cena, con molto interesse attorno all’area food allestita davanti alla sede del Comune, dove sono andati esauriti anche i 30 mila braccialetti distribuiti per l’accesso.

La manifestazione internazionale ha segnato anche la ripartenza per gli ambulanti, che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni sanitarie. «Per qualche commerciante questo è stato il primo mercato europeo dopo due anni di fermo ed è difficile nascondere l’emozione che provoca in persone che spesso gestiscono un’attività totalmente familiare, entrata in crisi all’improvviso – commenta Giulio Zambelli, presidente di Promozioni Confesercenti -. Per questo motivo voglio sottolineare anche il risultato economico raggiunto da Mercatanti in Fiera, che ha segnato una vera boccata d’ossigeno nel segno del ritorno alla normalità per tutti i commercianti presenti». Girando fra gli stand, i clienti salutano gli operatori, dandosi appuntamento al prossimo anno, per ritrovare prelibatezze e oggetti unici, che caratterizzano da sempre l’iniziativa sul Sentierone.

Un bel rientro per tanti ambulanti al punto che, ieri sera, anche chi aveva davanti centinaia di chilometri da percorrere per tornare a casa, sembrava non voler ripartire, dopo quattro giorni di festa dedicati alla città che più di tutte nei mesi scorsi ha sofferto l’emergenza sanitaria.

«Devo ringraziare in primis i bergamaschi, che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e passione presentandosi in tantissimi fra le bancarelle dei Mercatanti, accettando al contempo di mettersi in fila in maniera ordinata, rispettosi della situazione sanitaria che stiamo vivendo – conclude Giulio Zambelli -. In queste giornate abbiamo assistito in tutta Italia a scene di protesta difficilmente comprensibile, mentre il pubblico di Mercatanti in Fiera ha dimostrato, al contrario, tutta la voglia e il desiderio di tornare a riprendersi gli spazi della città con consapevolezza e senso civico. Un ringraziamento particolare va anche al Comune di Bergamo, alla Polizia locale, agli steward e ai collaboratori, oltre ai tanti rappresentanti del governo della città e del territorio che, come semplici cittadini, hanno partecipato e collaborato al buon esito della manifestazione».

Conclusa con successo la 19 ^a edizione di Mercatanti, ribattezzata come l’iniziativa della ripartenza, si pensa già all’organizzazione del ventennale. Agenda alla mano, appuntamento ad ottobre 2022.