Cronaca / Bergamo Città
Sabato 16 Ottobre 2021
Mattarella il 27 torna a Bergamo per la nuova Accademia di Finanza. È la sua quarta volta - Foto
Ora è ufficiale, c’è una data ed è anche vicinissima. Tra una dozzina di giorni, mercoledì 27 ottobre, sarà inaugurata la nuova sede dell’Accademia della Guardia di finanza nell’area degli ex Ospedali Riuniti. E ci sarà anche il Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la quarta volta nel corso del suo mandato arriverà nella nostra città. Non sono ancora stati resi noti i dettagli della presenza del Presidente.
L’occasione è importante: l’Accademia della Finanza è un’istituzione non solo per Bergamo, ma per tutto il Paese. Ora si sta concludendo – e lo sarà di sicuro per il 27 – il trasloco nella nuova sede, distante soltanto qualche centinaia di metri dalla caserma di via Statuto che ha ospitato per decenni l’istituto universitario militare che forma i futuri ufficiali delle fiamme gialle di tutta Italia e che dovrebbe essere acquistato dall’Università degli studi.
Poco lontano, il cantiere negli ex Riuniti è stato tra i più grandi del Nord Italia. Lo dicono i numeri: 140mila metri quadrati, di cui 120mila lordi come pavimenti, 525 posti letto, 28 appartamenti per gli ufficiali, 23 aule didattiche, un campo da calcio, uno da basket e pallavolo, una piscina, tre palestre, un auditorium da 500 posti e un parcheggio semi-interrato da 500 posti auto. Un enorme polo accademico, dunque, nel quale graviteranno qualcosa come 700 persone, di cui 420 allievi, i futuri ufficiali della Finanza. Un progetto e un intervento costato alla Cassa depositi e prestiti, tra l’acquisizione delle aree e degli edifici e la loro sistemazione, circa 150 milioni di euro e che porterà l’Accademia accanto alla sede del comando provinciale delle stesse fiamme gialle, il reparto territoriale che già dal giugno del 2018 si trova nell’area degli ex Riuniti, nella palazzina che ospitava il reparto di Ginecologia, situata sempre lungo via Statuto e che oggi ospita, nei 12mila metri dei quattro piani, 250 persone, uffici, 27 camere e, tutt’intorno, 44 posti auto.
La nuova Accademia e il futuro arrivo dell’Università nell’attuale caserma di via Statuto dedicata al sottotenente Giorgio Maria Barbarisi che sarà lasciata libera dalle fiamme gialle (sono 24mila metri quadrati) rappresenteranno anche una boccata d’ossigeno per tutto il quartiere di Santa Lucia che, dopo l’addio dei Riuniti, ha vissuto anni di profonde trasformazioni urbanistiche.
L’Accademia delle fiamme gialle ha sede a Bergamo dal 1984, anche se i corsi di addestramento per il cosiddetto «biennio di applicazione» si tengono dal 1995 a Castelporziano, vicino Roma: con l’apertura della nuova sede negli ex Riuniti tutti i cinque anni di corso saranno concentrati a Bergamo. Dopo tre anni di studi nell’istituto universitario militare, tra formazione tecnica e preparazione giuridico-economica, gli allievi vengono nominati sottotenenti. Dopo il quarto anno arriva la nomina a tenente e dopo il quinto viene conseguita la laurea magistrale in Giurisprudenza.
LA QUARTA VOLTA A BERGAMO
L’apertura della nuova Accademia è dunque un evento di caratura nazionale: di qui la presenza del Capo dello Stato, per la quarta volta a Bergamo. Il 29 novembre 2016 Mattarella arrivò in città in occasione dei 50 anni di direzione del maestro Riccardo Muti, che vennero celebrati al Donizetti: il giorno seguente visitò la redazione de L’Eco di Bergamo e partecipò all’inaugurazione dell’Anno accademico in Università. Il 24 ottobre 2019 la visita alla sede del Kilometro Rosso e in Seminario, invitato da «Molte Fedi» per la «Giornata della ricerca». E poi il 28 giugno dello scorso anno l’abbraccio alla terra bergamasca martoriata dalla pandemia: il Capo dello Stato partecipò con i 243 sindaci della provincia al concerto dedicato alle vittime del Covid.
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