«Maria, stella del mattino che può illuminare il nostro cammino di fede»

LA CELEBRAZIONE. Il vescovo di Bergamo Francesco Beschi ha officiato, nella mattinata di venerdì 8 dicembre, la Messa per la solennità dell’Immacolata.

Maria testimone di fiducia e di fedeltà. È a lei che il vescovo Francesco ha invitato a rivolgere lo sguardo come «stella del mattino che può illuminare il nostro cammino di fede». Nell’omelia pronunciata durante la celebrazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore nella solennità dell’Immacolata Concezione monsignor Beschi ha sottolineato come questa festa «ci conferma nella convinzione che il male e il peccato non sono ineluttabili e non rappresentano il nostro destino».

Alla celebrazione erano presenti i rappresentanti del Consiglio di amministrazione della Fondazione Mia e l’assessore Giacomo Angeloni in rappresentanza dell’amministrazione comunale. La celebrazione è stata accompagnata dal canto della Cappella musicale della Basilica diretta da Cristian Gentilini e con Roberto Mucci all’organo. I brani eseguiti nei diversi momenti liturgici hanno voluto rendere omaggio al compositore inglese William Byrd nel 400esimo anniversario della sua morte.

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