Manager italiano rapito a Mosca e liberato: scattano gli arresti

L’INDAGINE. Sequestro a scopo di estorsione di Stefano Guidotti, imprenditore impegnato nell’ufficio di rappresentanza di Siad a Mosca: le indagini della Procura di Bologna con i Ros e lo Sco.

I Ros dei carabinieri e il Servizio centrale operativo della polizia stanno eseguendo nella mattinata di sabato 16 novembre misure cautelari - non è ancora noto nei confronti di quante persone - sul caso di sequestro di persona a scopo di estorsione di Stefano Guidotti, manager italiano che lavorava per l’ufficio di rappresentanza in Russia del gruppo Siad a Mosca, che tra fine giugno e inizio luglio fu tenuto in ostaggio circa 36 ore prima di essere liberato dalla polizia.

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Alle 11 in Procura a Bologna, conferenza stampa con il procuratore facente funzioni Francesco Caleca e la pm della Dda Beatrice Ronchi, per illustrare le attività di indagine.

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