Alzano, salvati due uomini bloccati sotto il ponte. Frane, isolati a Rota Imagna e Blello - Foto e video

MALTEMPO. Serio in piena, due uomini senza fissa dimora soccorsi nel pomeriggio di martedì 8 ottobre dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Valle Imagna, smottamenti a Rota e Blello, isolate 4 famiglie. Allagamenti nel pomeriggio sulle strade tra Nembro e Villa di Serio e fra Trescore ed Entratico.

La situazione meteo in Bergamasca, dalla mattinata di martedì 8 ottobre, è stata in costante monitoraggio: i fiumi si sono ingrossati, soprattutto nel corso del pomeriggio, e sono sotto osservazione. Vigili del fuoco, Protezione civile e forze dell’ordine sono allertati e nel corso della giornata sono intervenuti in varie località della provincia.

Frane in Valle Imagna

A Rota Imagna uno smottamento di terra da un prato a monte ha invaso la carreggiata della strada tra Rota Dentro e Rota Fuori: tre famiglie, spiega la Prefettura, risultano isolate. Mercoledì verrà eseguito un sopralluogo da parte della Regione. Frana anche a Blello, dove ha ceduto un tratto della strada tra la chiesa e la frazione Curnino Basso: la circolazione è stata interrotta per precauzione, un giovane residente nella frazione risulta isolato. Anche a Blello è previsto un sopralluogo mercoledì mattina.

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Salvataggio ad Alzano

Ad Alzano due persone sono state soccorse nel pomeriggio sotto il ponte che collega Alzano Lombardo e Villa di Serio, all’altezza dello skatepark: si tratta di due uomini senza fissa dimora, rimasti bloccati sotto il viadotto con il fiume Serio in piena. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, che si sono accorti della presenza dei due uomini sotto le arcate, vicini al fiume «ingrossato». Sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo, con una squadra da Dalmine e il nucleo Speleo-alpino-fluviale (Saf), oltre ai carabinieri della locale stazione. I due sono stati recuperati senza conseguenze. Alle 18 in Prefettura si è tenuto un secondo vertice – dopo quello di mezzogiorno – presieduto dal prefetto Luca Rotondi, con le forze dell’ordine, la protezione civile e gli enti di soccorso.

Il Brembo ingrossato a San Pellegrino Terme.

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Nel primo pomeriggio è stata segnalata l’esondazione di un torrente ostruito a Sant’Omobono Terme in via Prabuté. In provincia alberi pericolanti sulla provinciale 14 a Capizzone, un albero è caduto in strada nella località Cabergnino di Mapello mentre a Gorno, in via Chignolo, evidenziato un distacco franoso. Allagamenti in strada segnalati nella zona tra Nembro e Villa di Serio sulla provinciale 65, in via Fermi, nei pressi del ponte romano: nel pomeriggio il torrente Rio Magasali è esondato da una valletta sopra Nembro e Cornale, non è stato necessario chiudere la strada e l’allarme è rientrato poco dopo. Acqua in strada anche sulla statale 42 fra Trescore ed Entratico.

A Bergamo il livello del Tremana si è alzato nel tratto di via Ponte Pietra chiuso al traffico dopo l’esondazione del Tremana, che il 9 settembre scorso ha fatto «esplodere» la soletta della strada che passa sopra il torrente. Il tratto sarà presto attraversato dai binari della T2, la seconda linea tranviaria della Teb, il cui cantiere sta ora proseguendo nelle vicinanze.

I fiumi, ingrossati dalle piogge abbondanti con il passare delle ore, sono sotto osservazione. In Val Seriana, torrenti e fiume Serio in piena da Piario a Valbondione. Segnalato un smottamento di terra provocato dal Serio a Ludrigno di Ardesio.

A Villa d’Ogna chiuso per precauzione il tratto di pista ciclabile tra il ponte sul Serio e via Sales. Nella Bergamasca è stata l’Alta Val Seriana a ricevere gli accumuli più significativi nella giornata. Analizzando infatti i dati elaborati dalle stazioni del Centro meteo lombardo la precipitazione maggiore è stata registrata a Valcanale (137 millimetri), seguita dai 118 del rifugio Curò.

La cascata di Coca. Video di Mirco Bonacorsi

Nelle immagini del video qui sopra si vede il rumoroso salto che l’acqua compiva nel tardo pomeriggio di martedì alla cascata di Coca, in località Pianlivere di Valbondione.

In Val Brembana in rialzo il livello del Brembo. A Dalmine, in pianura, proprio il Brembo verso le 18 ha cominciato a esondare nel Plis, in zona parco del Belvedere, in via Delle Cave. Sul posto la Protezione civile area Dalmine Zingonia che ha chiuso l’accesso al parco.

Ecco il video della situazione nel Plis di Dalmine poco dopo le 18.

Il Brembo esonda nel Plis di Dalmine: la situazione poco dopo le 18 di martedì

Sempre nel Plis del Brembo, il fiume è esondato anche a Bonate Sotto, all’altezza della zona Molini di sotto (zona centrale Enel), erodendo rapidamente l’argine. Un video mostra un albero strappato via dalla corrente.

Maltempo, il Brembo esonda a Bonate Sotto.

Brembo minaccioso anche a Ponte San Pietro, la Protezione civile è impegnata a controllare i punti più a rischio. A Bonate Sopra il Comune ha chiuso via Cabanetti, via Piave, via Umberto per l’esondazione del torrente Dordo: le tre vie sono state riaperte in serata. A Chignolo d’Isola la Protezione civile ha chiuso la strada provinciale 160 Chignolo-Madone.

Nell’alta Valle San Martino a provocare qualche disagio nel pomeriggio è stato il forte vento che ha fatto cadere tre alberi: i rami hanno invaso parte della carreggiata della strada provinciale 180, al confine tra i comuni di Calolziocorte e Carenno.

Sono intervenuti i vigili del fuoco di Lecco e le piante crollate sono state rimosse. La circolazione non è stata interrotta durante le operazioni di messa in sicurezza. A Stezzano è stato chiuso in via precauzionale e fino al termine delle precipitazioni il sottopasso di via Guzzanica.

In serata a Sedrina, in località Lisso, un albero è caduto sul tetto di una casa disabitata, in prossimità della statale 470, ed è stato istituito temporaneamente il senso unico alternato per il rischio che finisse sulla carreggiata da un’altezza di dieci metri.

Riunione in Prefettura, 89 sindaci in rete

Alle 12 una riunione in Prefettura ha visto riuniti i principali rappresentanti delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Collegati in rete 89 sindaci del territorio: «L’allerta è ancora rossa - è emerso dall’incontro -, ma la situazione non ha causato problemi da nessuna zona della Bergamasca. Continua il monitoraggio: dovrebbe restare intensa la perturbazione fino alle 16 anziché alle 22 come inizialmente preventivato».

Il prefetto: «Attendiamo per il pomeriggio un innalzamento dei livelli dei fiumi che per il momento non preoccupa ma bisognerà valutare con le prossime ore»

«Il quadro delle previsioni è ancora di allerta - ha specificato il prefetto Luca Rotondi dopo la riunione di mezzogiorno -. Le precipitazioni non hanno raggiunto i livelli delle previsioni e la situazione in questo momento è sotto controllo in tutta la provincia di Bergamo, al momento non ci sono interventi specifici nè richieste dai sindaci. Le forze dell’ordine continuano a pattugliare - ha spiegato ancora il prefetto -. Attendiamo per il pomeriggio un innalzamento dei livelli dei fiumi che per il momento non preoccupa ma bisognerà valutare con le prossime ore. L’allerta resta e aspettiamo di capire anche la situazione di giovedì».

Le previsioni parlano di un miglioramento delle condizioni meteo per mercoledì, giovedì invece è infatti previsto un nuovo peggioramento. Alle 12.30 di martedì 8 ottobre nessuna criticità grave è stata segnalata né in città né in provincia ad eccezione di due alberi caduti in strada tra via Castagneta e via Valverde, a Bergamo: vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti sul posto. Sotto controllo anche i fiumi.

Caduti due alberi a Bergamo tra via Castagneta e via Valverde. In provincia alberi pericolanti si segnalano sulla provinciale 14 a Capizzone, un albero è caduto in strada nella località Cabergnino di Mapello mentre a Gorno, in via Chignolo, evidenziato un distacco franoso

ll prefetto Luca Rotondi dopo la riunione in via Tasso: «Situazione sotto controllo, continuiamo con il monitoraggio. Resta l'allerta anche per giovedì». Video Fabio Conti.

In Sant’Agostino

Con il maltempo è tornata la cascata di acqua dalle Mura di Sant’Agostino a Bergamo, un fenomeno che si era presentato per la prima volta lo scorso 23 settembre durante una nottata di pioggia molto intensa.

A Bergamo monitorata la zona di via Baioni e via Ghirardelli, all’istituto Sacro Cuore sono entrate in funzione le pompe per prosciugare acqua. Non si segnalano criticità.

Nella giornata dell’8 ottobre la maggior parte degli istituti superiori della Bergamasca, così come l’Università, sono rimasti chiusi. Una precauzione finalizzata a non mettere a rischio l’incolumità degli studenti nel tragitto casa-scuola, ma anche a non creare disagi alla viabilità (e a eventuali operazioni di soccorso), che potrebbe essere messa a dura prova dal maltempo.

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Le scuole chiuse

Dunque, niente lezioni negli istituti superiori di Bergamo, Albino, Alzano, Dalmine, Caprino, Clusone, Gazzaniga, Nembro, Presezzo, San Giovanni Bianco, San Pellegrino, Seriate, Zogno, Vilminore, Valbrembo, Torre Boldone, Endine, Curno e Lovere.

In Valle Brembana, da Villa d’Almè fino a Olmo al Brembo e Branzi, restano chiuse anche asili, elementari e medie. Chiuse tutte le scuole anche in Valle Imagna e a Selvino, Premolo, Gorno, Ponte Nossa e Parre. A Bergamo invece scuole materne, elementari e medie sono aperte. «Ci siamo attivati per garantire la massima tutela ai cittadini, invitando i sindaci ad adottare le relative misure», ha dichiarato il prefetto Rotondi, che lunedì ha coordinato la riunione del Centro di coordinamento del soccorso tenutasi in prefettura.

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Da lunedì 7 ottobre il bollettino di monitoraggio e previsione (Bmp) dava una previsione dei livelli idrometrici superiori alla soglia di allertamento 3 sia per il Brembo che per il Serio dalle ore centrali della giornata di martedì.

Vigili del fuoco, tutto sotto controllo

In preallarme sono le unità di Protezione civile di tutta la provincia e i vigili del fuoco del comando e dei distaccamenti. Alle 10 nessuna segnalazione dai vigili del fuoco. In città, via Baioni e la zona critica del Morla è sotto controllo.

Atb, corse regolari. Sospese quelle scolastiche

Nella mattinata regolari le corse di Atb: non sono state diminuite ad eccezione di quelle delle sedi scolastiche che sono state sospese.

Protezione civile: situazione monitorata

«La situazione è sotto controllo, non ci sono segnalazioni di criticità per il momento - spiega la Protezione civile intorno alle 10 dell’8 ottobre -. Le azioni di monitoraggio continuano. Non ci sono state segnalate problematiche legate ai corsi d’acqua: gli invasi sono sotto controllo e al momento sotto la soglia».

Alle 11 la Protezione civile specifica: «Da segnalare precipitazioni intense in alta Valle Brembana - Branzi, Santa Brigida - ma non ci sono criticità. Corsi d’ acqua sotto controllo. Decine di volontari sono impegnati in azioni di monitoraggio».

A Villa di Serio, per esempio, la protezione civile sta monitorando i torrenti Capla - esondato nell’ultimo nubifragio con notevoli danni alle abitazioni dei quartieri limitrofi - e Borgogna. Per ora la portata d’acqua resta nella norma e l’intensa pioggia non ha creato criticità lungo i percorsi della collina che sovrasta il paese.

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