Maltempo, il Consiglio regionale chiede lo «stato di emergenza nazionale»

LA MOZIONE. Via libera all’unanimità. Chiesto anche un tavolo con i comuni per quantificare i danni e l’integrazione dei finanziamenti statali con fondi regionali.

Via libera all’unanimità dal Consiglio regionale alla mozione sulle misure urgenti per l’alluvione che ha colpito Bergamo, a partire dalla richiesta dello «stato di emergenza nazionale». Il Pirellone ha approvato il documento presentato da Jonathan Lobati (Forza Italia) e sostenuto trasversalmente da maggioranza e opposizione: in particolare, come emendato durante la discussione in aula, la mozione «impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale» a «chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale» e a «istituire un tavolo con i Comuni con il fine di quantificare i danni subiti e valutare le richieste di finanziamento, garantendo tempi rapidi per la distribuzione dei fondi nella misura possibile»; al contempo, la mozione impegna sempre la Regione anche a «considerare di integrare eventuali finanziamenti statali con fondi regionali».

I firmatari

Oltre a Lobati, i firmatari bergamaschi sono Ivan Rota (Forza Italia), Davide Casati (Partito democratico), Michele Schiavi (Fratelli d’Italia), Alberto Mazzoleni (Fratelli d’Italia), Roberto Anelli (Lega), Jacopo Scandella (Partito democratico), Giovanni Malanchini (Lega), Pietro Macconi (Fratelli d’Italia). Nel testo si sottolinea inoltre come «sia necessario garantire rimborsi ai cittadini e alle imprese danneggiate da questo grave fenomeno atmosferico».

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