Malore in Sicilia, muore ex insegnante di Longuelo: aveva 70 anni

LUTTO. Celeste Maggio si è sentita male martedì mattina nella laguna dello Stagnone di Marsala in 20 centimetri d’acqua. Vedova, lascia due figli.

Era un’insegnante di scuola elementare molto conosciuta, Celeste Maggio. Fino al 1996, quando è andata in pensione anticipata per via di un problema di salute, ha insegnato alle scuole di Curnasco.

Viveva a Longuelo, vedova dal novembre 2023 del marito Filippo Ippolito, anche lui insegnante, professore di ragioneria all’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II di Bergamo. Martedì mattina, 9 luglio, mentre si trovava nelle acque della laguna della riserva naturale dello Stagnone a Marsala, la città siciliana di cui era originaria, si è sentita male.

Il malore

«L’aveva accompagnata mio fratello Pietro qualche giorno prima, poi lui era tornato a Bergamo – racconta il figlio Leonardo –. Quando è successa la tragedia era da sola. Ci hanno raccontato che era in mare – lo Stagnone è una laguna dove l’acqua raggiunge 20-30 centimetri al massimo – e ha avuto un malore, ma nessuno l’ha vista accasciarsi. L’hanno notata poco dopo due bagnanti che stavano passeggiando sul bagnasciuga, riversa in acqua priva di sensi. Hanno capito che qualcosa non andava e l’hanno portata a riva, chiamando i soccorsi. È arrivata l’ambulanza e hanno provato a rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare. Il medico ha potuto solo constatarne il decesso. Non aveva acqua nei polmoni, è morta per un malore».

Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno che ha disposto la riconsegna della salma ai familiari. «Aveva avuto un accenno di infarto qualche anno fa e prendeva un farmaco, ma stava bene – prosegue il figlio Leonardo –. Io e mio fratello siamo stati avvisati subito da nostra cugina, anche perché a Marsala ci si conosce tutti e mio zio abita sopra la casa della mamma. Siamo partiti in fretta e furia per la Sicilia e abbiamo organizzato le pratiche per il funerale, la cremazione e il trasporto della salma a Bergamo. Mercoledì a Marsala è stato celebrato il funerale, poi la volontà della mamma era di essere cremata e tumulata al cimitero di Bergamo dove già riposa il papà. Settimana prossima sarà celebrata una Messa di suffragio a Longuelo, per permettere a tutti quelli che la conoscevano anche a Bergamo di darle l’ultimo saluto».

Dolore a Longuelo

La coppia di insegnanti era molto nota a Longuelo: «Papà era arrivato a Bergamo dalla Sicilia nella seconda metà degli anni ’60, la mamma invece nel 1972 quando si sono sposati. Agli inizi della sua carriera ha insegnato nelle scuole di montagna, poi alle elementari di Curnasco, dove è stata molto amata da tutti i suoi alunni. Anche papà era conosciuto al Vittorio Emanuele, ma lui al contrario era molto temuto perché particolarmente severo». Celeste Maggio lascia nel dolore i figli Leonardo e Pietro e l’adorato nipotino Adriano.

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